‘Occhi Spaccanti’: il caso Raoul Bova tra gossip e strategia di tutela
La rapida viralità del caso Bova è la prova che il marchio non è uno strumento di “silenzio mediatico”. Discutibile anche la scelta di estendere la – agognata - protezione a ben dodici classi merceologiche: dall’abbigliamento alla ristorazione, fino all’intrattenimento e ai prodotti multimediali.