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Le tariffe gas più costose, come riconoscerle ed evitarle

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Diventa fondamentale scegliere la tariffa gas giusta andando ad evitare le tariffe gas più costose che causerebbero un sostanziale aumento delle spese a parità di consumo.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

La crisi energetica sta causando un aumento senza precedenti delle bollette del gas, a causa di tariffe caratterizzate da costi della materia prima sempre più alti. Gli aumenti, iniziati già nel corso del 2021, non si fermano e da inizio 2022, anche per via della guerra in Ucraina, la soluzione è notevolmente peggiorata. Famiglie e imprese devono fare i conti con costi del gas davvero elevatissimi.

Per questo motivo, diventa fondamentale scegliere la tariffa gas giusta andando ad evitare le tariffe gas più costose che causerebbero un sostanziale aumento delle spese a parità di consumo. Il mercato energetico italiano propone un gran numero di soluzioni tariffarie. Queste offerte possono essere suddivise in gruppi ben precisi, in base alle caratteristiche che le definiscono. In questo momento di crisi del settore, è necessario verificare con attenzione la tipologia di tariffa da attivare.

Quali sono le tariffe gas più costose disponibili sul mercato?

Per rispondere a questa domanda è possibile dare un’occhiata ai risultati dell’ultima indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it. Lo studio, infatti, ha analizzato le varie tipologie di tariffe gas attualmente disponibili sul mercato. Successivamente, l’indagine ha effettuato una serie di simulazioni di spesa, definendo tre diversi profili di consumo. In questo modo, è stato possibile definire un quadro chiaro in merito alla convenienza delle varie offerte gas disponibili, ad oggi, sul mercato italiano.

Lo studio ha preso in considerazione tre diversi profili di consumo. I profili in questione sono:

  • Single con consumo annuo di 500 Smc
  • Coppia con consumo annuo di 800 Smc
  • Famiglia di 4 persone con consumo annuo di 1400 Smc

Per ogni profilo di consumo, è stata stimata la spesa annuale che si registrerebbe attivando:

  • la tariffa del servizio di Maggior Tutela che presenta un prezzo stabilito da ARERA e aggiornato ogni mese (a partire da ottobre 2022)
  • una tariffa a prezzo fisso del Mercato Libero che prevede la possibilità di sfruttare un prezzo fisso e bloccato per l’energia per almeno 12 mesi
  • una tariffa a prezzo variabile del Mercato Libero che garantisce l’accesso al prezzo all’ingrosso dell’energia, con aggiornamenti mensili e, talvolta, con un sovrapprezzo rappresentato da un contributo al consumo (espresso in €/Smc) oppure da un canone mensile
  • una tariffa PLACET, a prezzo fisso o a prezzo variabile; si tratta di tariffe con caratteristiche standard definite da ARERA e con un prezzo dell’energia che viene stabilito dal fornitore (le condizioni tariffarie dell’offerta vengono poi aggiornate ogni 12 mesi)

I dati dello studio confermano come scegliere di restare in Maggior Tutela, in questo momento, sia una scelta particolarmente sconveniente. La spesa annuale da sostenere per tutti e tre i profili di consumo è molto alta. Per il Single si registra una spesa di 708 euro mentre per la Coppia è di 1.107 euro. La spesa annuale per la Famiglia è, invece, pari a 1.904 euro.

La tariffa gas di Tutela non è l’unica ad essere svantaggiosa. Anche scegliere una tariffa gas a prezzo fisso, infatti, comporta una spesa considerevole. In questo momento, infatti, per i fornitori è molto rischio mettere a disposizione queste tariffe e, quindi, i costi tendono ad essere più alti di quanto ci si può aspettare.

Scegliere una tariffa a prezzo fisso comporta una spesa extra rispetto alla Tutela, per il primo anno di fornitura, che va da 293 euro per il Single a 761 euro per la Famiglia con la Coppia che registra una spesa extra di 449 euro rispetto alla Tutela. Bloccare il prezzo con una tariffa del Mercato Libero, attualmente, comporta una spesa maggiore rispetto al mercato tutelato.

Discorso completamente differente, invece, per quanto riguarda le tariffe a prezzo variabile del Mercato Libero. Queste soluzioni, che consentono l’accesso diretto al prezzo all’ingrosso del gas, permettono di ridurre notevolmente la spesa rispetto alla Tutela. Le tariffe a prezzo variabile sono le più convenienti a disposizione degli utenti in 2 casi su 3 (Single e Coppia) piazzandosi al secondo posto per quanto riguarda il terzo profilo di consumo (la Famiglia).

Anche le offerte PLACET risultano più convenienti rispetto alla Tutela. I dati raccolti dallo studio, infatti, confermano come scegliere le offerte PLACET garantisca sempre un risparmio rispetto al mercato tutelato, per tutti i profili di consumo e sia scegliendo una soluzione a prezzo fisso che una a prezzo variabile. Il risparmio varia caso per caso arrivando ad un massimo di 109 euro all’anno scegliendo una tariffa PLACET a prezzo bloccato.

Quale tipologia di tariffa attivare?

I dati raccolti dall’indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it confermano come sia necessario valutare con attenzione la tipologia di tariffa da attivare per ridurre le bollette del gas. Una scelta sbagliata, infatti, può tradursi in un aumento notevole della spesa nel corso del prossimo autunno e del successivo inverno, soprattutto se la propria fornitura è ad alto consumo (come nel caso della famiglia di quattro persone dell’indagine).

Restare in Tutela, in questo momento, comporta una spesa notevole, sicuramente eccessiva. Discoro simile per le tariffe del Mercato Libero a prezzo fisso. La clausola del prezzo bloccato è una protezione contro i rincari ma, attualmente, il costo è davvero troppo alto per poter consigliare l’attivazione di una tariffa di questo tipo. Molto meglio, quindi, orientarsi su altre soluzioni, in modo da alleggerire il più possibile la spesa.

Per questo motivo, per ora, conviene puntare sulle tariffe a prezzo variabile del Mercato Libero, che garantiscono in molti casi la spesa minore. In alternativa, è possibile valutare le offerte PLACET, economiche e convenienti in quasi tutte le situazioni. Con queste soluzioni è possibile ridurre le bollette ed evitare i costi aggiuntivi per chi resta nel regime di Maggior Tutela.

È importante sottolineare come per i clienti ad alto consumo (che superano il dato di consumo indicato per il profilo della Famiglia di 4 persone), la spesa restando in Tutela sarà ancora più alta. Al crescere del consumo (e quindi della spesa) diventa sempre più importante scegliere con la massima cura la tariffa da attivare, evitando di puntare su soluzioni sconvenienti.

Come individuare l’offerta gas più vantaggiosa e tagliare le bollette

Nel corso dei prossimi mesi, soprattutto per chi ha un sistema di riscaldamento autonomo che utilizza il gas, ci sarà un sostanziale aumento delle bollette del gas, indipendentemente dal tipo di tariffa attivato. Tale aumento è legato a doppio filo al tradizionale aumento dei consumi di gas naturale che si registra in questo periodo dell’anno.

A differenza dello scorso anno, però, il prezzo del gas oggi è mediamente molto più alto che in passato. Per gli utenti, quindi, a parità di consumo rispetto agli anni passati, c’è da mettere in conto una spesa per le bollette del gas autunnali e invernali molto più alta. In particolare, chi è ancora in regime di Maggior Tutela si troverà a dover fare i conti con una spesa senza precedenti.

Diventa fondamentale, quindi, scegliere con la massima precisione la tariffa gas più conveniente del momento. Per completare quest’operazione in modo semplice e rapido è possibile affidarsi alla comparazione online. Confrontando tra di loro le tariffe disponibili (sulla base dei propri consumi) si potrà, facilmente, individuare l’offerta giusta da attivare.

La comparazione online è disponibile gratuitamente tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte gas, accessibile anche tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi mobili. Il sistema di comparazione funziona in modo molto semplice. Il confronto tra le offerte avviene in pochi secondi. Basta inserire una stima del proprio consumo annuo per individuare subito la tariffa giusta, ottenendo informazioni precise in merito alla spesa stimata.

Per chi è ancora in regime di Maggior Tutela, il passaggio ad un’offerta del Mercato Libero sarà garanzia di risparmio. Il costo del servizio di Tutela, che da ottobre registrerà un notevole incremento del costo unitario del gas, è elevato. Con le migliori offerte del Mercato Libero, accessibili tramite la comparazione online, sarà facile individuare le tariffe giuste e risparmiare.

Una volta individuata la tariffa più vantaggiosa, grazie alla comparazione online, l’utente potrà procedere con la sottoscrizione online, raggiungendo il sito del fornitore e completando una breve procedura di attivazione. Per attivare un nuovo contratto di fornitura di gas è necessario avere a disposizione i dati dell’intestatario del contratto e i dati della fornitura (in particolare servirà il codice PDR riportato nell’ultima bolletta).

La sottoscrizione di una tariffa gas richiede pochi minuti. Per l’attivazione effettiva della nuova offerta, però, sarà necessario attendere qualche settimana. La procedura si completerà senza alcun costo iniziale per l’utente e senza la necessità di sostituire il contatore. Per tutta la durata della fase di transizione da un fornitore ad un altro è garantita la continuità della fornitura. Non sarà necessario, inoltre, inviare la disdetta al precedente fornitore (sarà il nuovo fornitore ad occuparsi della procedura).