consigli

Offerte luce e gas per studenti fuorisede, come scegliere la giusta tariffa

di |

Insieme all’affitto, le bollette luce e gas sono tra le voci di spesa che pesano di più sul bilancio degli studenti fuorisede. Riuscire a trovare un appartamento confortevole e con un livello di spese contenuto è la missione di tutti gli studenti che hanno scelto di seguire un percorso formativo lontano dalla propria città natale.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Insieme all’affitto, le bollette luce e gas sono tra le voci di spesa che pesano di più sul bilancio degli studenti fuorisede. Riuscire a trovare un appartamento confortevole e con un livello di spese contenuto è la missione di tutti gli studenti che hanno scelto di seguire un percorso formativo lontano dalla propria città natale.

Per individuare le tariffe più vantaggiose del momento è possibile affidarsi al comparatore di offerte luce e gas di SOStariffe.it che consente, facilmente, di selezionare una tariffa con un prezzo contenuto dell’energia. Ecco qualche consiglio su come muoversi per massimizzare il risparmio.

Come trovare la tariffa luce e gas più adatta per studenti fuorisede

Quando ci si trasferisce in una nuova casa da condividere con altri studenti ci sono diverse decisioni da prendere riguardo alle bollette luce e gas. Decidere a quale fornitore rivolgersi e trovare la tariffa migliore, ad esempio, sono due degli aspetti che incidono di più sui costi da sostenere.

Quando ci si confronta sulle offerte luce e gas è molto importante capire quali sono le abitudini di consumo delle persone che vivono in casa e quali sono le esigenze da soddisfare. Una volta chiariti questi punti si può passare a confrontare le offerte di diversi fornitori.

Usando un comparatore gratuito come quello offerto da SOStariffe.it si può avere un quadro completo di tutte le opzioni a disposizione. Confrontando le tariffe a kWh o a Smc e tenendo conto dei costi fissi richiesti dai fornitori è possibile farsi un’idea di quali sono le opzioni più convenienti e passare ad analizzare i dettagli delle tariffe proposte.

Attivare una tariffa della luce di tipo biorario, ad esempio, potrebbe essere una buona soluzione per risparmiare, tenendo conto che durante il giorno si trascorre la maggior parte del proprio tempo a lezione o in biblioteca. La scelta tra offerte luce e gas a prezzo bloccato o a prezzo indicizzato, invece, va fatta tenendo conto delle proprie preferenze e delle previsioni riguardanti l’andamento dei prezzi sul mercato.

Le tariffe luce e gas a prezzo bloccato danno maggiore sicurezza riguardo alle spese, dal momento che per tutto il periodo in cui la tariffa non cambia la spesa rimane costante a parità di consumi e che ci si mette al riparo da eventuali aumenti del prezzo all’ingrosso. Diversamente, con le tariffe a prezzo indicizzato i costi sono influenzati dall’andamento del prezzo all’ingrosso preso come riferimento (il PUN nel caso dell’energia elettrica e il PSV per il gas).

Per semplificare la gestione dei conti per gli studenti fuorisede potrebbe essere conveniente anche considerare le offerte luce e gas in abbonamento: in questo caso l’importo delle bollette è fisso ogni mese e non ci sono sorprese (ma se i consumi sono superiori a quelli stimati la rata aumenterà in futuro).

 Un’altra opzione da considerare sono le offerte luce e gas di tipo dual fuel: in questo caso si attivano le utenze luce e gas con uno stesso fornitore. Si riceve un’unica bolletta, che sintetizza tutti i consumi del periodo, risparmiando così tempo nella suddivisione delle spese e nel pagamento dei bollettini.

A chi intestare la bolletta?

Quando si affitta un appartamento condiviso con altri studenti è necessario interrogarsi anche su chi dovrebbe intestarsi la bolletta. La prassi vuole che risulti intestataria delle bollette di luce e gas una delle persone che vivono in casa. Può essere conveniente seguire questa regola nel caso in cui ci siano persone che confermano il loro affitto per un lungo periodo di tempo. Al contrario, se gli inquilini cambiano spesso sarà più conveniente che a intestarsi la bolletta sia la persona proprietaria di casa.

In ogni caso, le bollette luce e gas risulteranno relative a un’utenza domestica non residente, il che comporterà il pagamento di una bolletta più alta rispetto a quella prevista per le utenze residenti.

Per diventare intestatari della bolletta, inoltre, bisogna mettere in conto di dover richiedere la voltura dell’utenza. Generalmente il costo dell’operazione è a carico di chi affitta l’appartamento, ma è bene chiarire questo aspetto nel contratto.

I controlli da fare per non rischiare di pagare troppo

Oltre a confrontare le offerte luce e gas per trovare la tariffa più conveniente sulla base dei propri consumi, è bene fare una manutenzione ordinaria dell’appartamento per verificare l’efficienza dell’impianto elettrico e di quello del gas.

Controllare l’isolamento termico dell’edificio e verificare che siano stati fatti i controlli periodici della caldaia è un buon punto di partenza per riuscire a risparmiare sui consumi del gas. Allo stesso modo, controllare che l’impianto elettrico funzioni correttamente e che gli elettrodomestici presenti in casa appartengano alle migliori classi di efficienza energetica aiuta a contenere i costi dei consumi elettrici.