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Consumi luce e gas: 7 falsi miti da sfatare per alleggerire le bollette

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Oltre a considerare le offerte luce e gas più convenienti dei fornitori, se si vogliono ottimizzare le spese per le bollette può essere molto utile sfatare alcuni falsi miti riguardanti il risparmio energetico. Invece di aiutarci a risparmiare, queste credenze potrebbero avere l’effetto contrario e contribuire a far salire i costi.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Dopo i valori record toccati lo scorso anno, le tariffe della luce e del gas sono in discesa. È comunque opportuno non abbassare la guardia e continuare a fare attenzione ai consumi luce casa, in modo da ridurre al minimo i costi delle bollette.

Oltre a considerare le offerte luce e gas più convenienti dei fornitori, se si vogliono ottimizzare le spese per le bollette può essere molto utile sfatare alcuni falsi miti riguardanti il risparmio energetico. Invece di aiutarci a risparmiare, queste credenze potrebbero avere l’effetto contrario e contribuire a far salire i costi.

I falsi miti sui consumi di luce e gas

A tutti è capitato almeno una volta di imbattersi in consigli fantasiosi che suggerivano di adottare questo o quel comportamento per ottenere un grande risparmio di energia e per tagliare in modo consistente le bollette. Alcuni di questi suggerimenti si sono radicati nella mente delle persone e sono diventati dei veri e propri falsi miti. Ne abbiamo raccolti sette tra i più comuni:

  1. Per consumare meno gas è meglio mantenere in casa una temperatura costante durante tutto il giorno. Questo è probabilmente il falso mito più diffuso: molte persone pensano che mantenere la temperatura costante faccia consumare meno rispetto ad accendere i riscaldamenti soltanto per alcune ore al giorno impostando una temperatura più alta.
  2. Usare il termostato programmabile fa consumare di più. C’è chi ritiene che il termostato a controllo manuale offra una migliore verifica dei consumi rispetto a quello programmabile. In realtà, poter controllare il riscaldamento anche da remoto ne permette un utilizzo più efficiente, evitando gli sprechi e regolando facilmente gli orari di accensione e di spegnimento e la temperatura.
  3. L’accensione notturna degli elettrodomestici fa risparmiare sempre. Per chi ha sottoscritto un’offerta luce con tariffa monoraria questo è un falso mito: per questi clienti, infatti, il costo dell’energia elettrica è lo stesso durante tutto l’arco della giornata. Il discorso è diverso, invece, per chi ha un’offerta con tariffa bioraria o trioraria: in questi casi è vero che l’energia elettrica durante gli orari notturni è più economica.
  4. Lasciare gli apparecchi elettrici in standby e i caricatori inseriti nella presa elettrica consuma una quantità di energia trascurabile. Lasciare le TV, i decoder o le console di gioco in standby o i caricatori collegati alla presa elettrica consuma più energia di quanto non si pensi. Secondo i dati raccolti dagli analisti del progetto SELINA (Standby and Off-Mode Energy Losses In New Appliances Measured in Shops), i consumi degli apparecchi elettrici lasciati in standby è pari a circa l’11% dei consumi elettrici totali a livello europeo.
  5. I programmi di lavaggio ad alta temperatura sono più performanti. I moderni elettrodomestici hanno programmi di lavaggio che garantiscono ottime prestazioni anche a basse temperature. Per risparmiare il massimo dell’energia la soluzione migliore è scegliere uno dei programmi eco: sono stati ideati appositamente per ridurre al minimo i consumi.
  6. Il forno a microonde consuma più energia rispetto al forno tradizionale. In questo caso è vero esattamente il contrario: il forno a microonde è il sistema più efficiente dal punto di vista energetico per la preparazione dei cibi.
  7. La manutenzione degli impianti e degli elettrodomestici può costare più di quanto non permetta di risparmiare. Chi vive in un’abitazione che ha un vecchio impianto elettrico o del riscaldamento o sta utilizzando elettrodomestici che rientrano in una classe di efficienza energetica bassa può ottenere un grande risparmio chiedendo l’intervento o la consulenza di un elettricista o di un caldaista. Questi professionisti possono infatti suggerire degli interventi mirati per ridurre le inefficienze e risparmiare sulle bollette di luce e gas.

Cosa si può fare per risparmiare su consumi e bollette

Sono principalmente due le cose che si possono fare per ridurre i costi delle bollette dell’energia elettrica e del gas. Da un lato, è consigliabile adottare comportamenti virtuosi, volti a ridurre gli sprechi e le inefficienze. Dall’altro lato, è molto utile monitorare le tariffe praticate da diversi fornitori di energia elettrica e gas.

Il modo più rapido e completo per analizzare il mercato è utilizzare un comparatore di tariffe. Grazie a questo strumento gratuito è possibile verificare quali sono le offerte presenti sul mercato libero dell’energia e del gas e trovare la soluzione che si adatta meglio ai propri consumi.

Per ridurre i costi delle bollette può essere utile anche prendere in considerazione le offerte dual fuel, cioè attivare la fornitura di gas e luce con la stessa società fornitrice. La convenienza di queste offerte, però, va sempre verificata tramite il confronto delle tariffe, essenziale per individuare le soluzioni più vantaggiose per ridurre i costi.