I conti di Sony non si riprendono

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Non bastano le ottime vendite di Playstation 4

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La crisi attanaglia ancora Sony e, secondo le ultime previsioni dell’azienda, l’anno fiscale si chiuderà con ulteriori 200 milioni di dollari di perdita. Le finanze del colosso giapponese sono infatti ancora in rosso e il brutto periodo che sta attraversando la compagnia sembra non finire più, nonostante l’ottimo avvio di PlayStation 4.

Secondo GamesIndustry.biz, per l’anno fiscale Sony aveva previsto a febbraio 2014 una perdita totale di 110 miliardi di yen ma tale stima è stata soggetta a modifica e rivalutata 130 miliardi di yen, ovvero circa 916 milioni di euro, a fronte di 50 miliardi di yen di profitto, vale a dire 352 milioni di euro.

La maggior parte delle perdite deriva dalla cessione della divisione PC (con il marchio Vaio, passato recentemente ad un’altra compagnia giapponese), che è costata a Sony anche il licenziamento di 5000 dipendenti.

La ristrutturazione interna, adoperata sempre nell’ottica dei tagli ai costi, ha comportato spese aggiuntive stimate in 30 miliardi di yen, che comporteranno nell’immediato futuro un calo nelle spese da 80 a 26 miliardi di yen, ossia 563 e 83 milioni di euro.