Le risorse

Smart working, nuovo bando da 2 milioni per la PA in Emilia Romagna

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L’obiettivo è accelerare il processo di adozione dello smart working durante l’emergenza Covid 19, per garantire la continuità dei servizi e ridurre la mobilità dei dipendenti. Le domande di contributo saranno possibili fino a esaurimento risorse e comunque non oltre il 31 luglio 2020.

La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione di Città Metropolitane, Province, Comuni e Unioni di Comuni 2 milioni di euro per l’avvio e lo sviluppo di progetti di smart working.

Al link autonomie.regione.emilia-romagna.it si possono trovare il bando e la piattaforma per l’invio telematico della domanda con credenziali Spid o Federa.

Obiettivo del bando, si legge sul sito della Regione, è “favorire e sostenere progetti di smart working a lungo termine, che garantiscano la continuità amministrativa e favoriscano la ripresa”.

Sostanzialmente, si tratta di mettere le amministrazioni pubbliche nelle condizioni di lavorare in modalità più efficienti e tecnologicamente avanzate.

Tre macro-aree di intervento inserite nel bando: progettazione e avvio del processo; piano della formazione; roadmap avanzamento tecnologico.

L’aspetto tecnologico sarà determinante nella sostenibilità dei progetti, per questo motivo è prevista l’adozione di soluzioni avanzate, quali ad esempio soluzioni cloud e/o in Datacenter Lepida, il potenziamento di firewall, l’implementazione di accessi VPN, le piattaforme di virtualizzazione e i servizi di network security.

La possibilità di presentare domande di contributo sarà possibile fino a esaurimento risorse (e comunque non oltre il 31/7/2020).

La Regione Emilia-Romagna dal 2018 ha aderito a questa nuova modalità di lavoro che trasforma la PA, “aiutandola a compiere un passo avanti nel processo di trasformazione digitale, ridurre i costi di funzionamento ed essere sempre più vicina alle esigenze dei cittadini”, si legge in un comunicato dell’ente.

L’amministrazione regionale ha inoltre sviluppato, a fine 2019, uno specifico progetto (“Emilia-Romagna Smart Working”) destinato a creare una comunità tra enti locali per lo scambio di buone pratiche, il riuso di soluzioni e l’apprendimento reciproco.