INFRASTRUTTURE ENERGETICHE

Unione dell’Energia: stanziati 150 milioni di euro

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Gli Stati membri UE appoggiano la proposta della Commissione di stanziare un nuovo budget finanziario dedicato a 20 progetti transeuropei.

L’UE va avanti nel suo piano per la realizzazione dell’Unione dell’Energia e ha intenzione di finanziare con 150 milioni di euro progetti di infrastrutture energetiche. Lunedì scorso gli Stati membri hanno appoggiato la proposta della Commissione di stanziare il nuovo budget per 20 progetti transeuropei che hanno come obiettivo quello di aumentare la sicurezza energetica e di contribuire a porre fine all’isolamento delle reti energetiche degli Stati membri.

‘Il completamento di un mercato dell’energia realmente competitivo a livello UE – ha dichiarato il commissario europeo per l’azione per il clima e l’energia Miguel Arias Cañete  – è fondamentale al fine di trasformare l’Energy Union in una realtà, ma senza reti energetiche affidabili e ben collegati questo non accadrà. Questo è il motivo per cui stiamo investendo in progetti per integrare ulteriormente il mercato e di diversificare le fonti e le rotte, in particolare nel Sud Est Europa’.

Nel settore elettrico, l’elenco convenuto comprende studi di fattibilità per l’interconnessione che collegherà Francia e Irlanda – due mercati precedentemente non connessi – attraverso un cavo sottomarino a lunga distanza; la costruzione di una nuova linea di trasmissione interna da 400 kV in Bulgaria; la costruzione della parte lituana della Litpol Link, che integrerà il sistema energetico della Lituania a quelli degli altri Stati baltici.

Nel settore del gas, le sovvenzioni assegnate riguarderanno, tra l’altro, studi per il progetto di stoccaggio sotterraneo in Bulgaria e i lavori sull’interconnessione tra la Polonia e la Repubblica ceca. Il finanziamento sarà inoltre assegnato a studi innovativi su come rimuovere uno dei principali ostacoli per il libero flusso di gas nell’UE.

Delle 20 proposte selezionate per il finanziamento 17 si riferiscono a studi, come le valutazioni di impatto ambientale (€ 30.000.000), e 3 a lavori edilizi (120 milioni di €), mentre 11 sono nel settore del gas (contributo finanziario del valore € 80.000.000), e 9 nel settore dell’elettricità (70 milioni di €).

Le proposte che non sono stati selezionate possono avanzare richiesta per il nuovo finanziamento che avrà una dotazione indicativa di 550 milioni di euro. Il termine ultimo per presentare le domande è il 30 settembre il 2015.