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Ultra HD, Markus Fritz (Eutelsat): ‘Anche gli OTT interessati al 4K’

di R.N. |

Eutelsat in prima linea nella partita dell’Ultra Alta Definizione. Risorse a disposizione per canali demo.

Eutelsat in prima linea nell’Ultra Alta Definizione. L’operatore satellitare globale continua a sostenere con forte impegno ogni importante passo in avanti nella tecnologia broadcast – digitale MPEG-4, e ora UHD – aiutando clienti e partner a beneficiare al meglio di tutti i vantaggi dell’evoluzione.

Interessante l’esperienza con la tv pubblica tedesca ARD, presentata all’IFA di Berlino, per la trasmissione in 4K del clip cult Pausenkatzen.

Al centro del programma di sviluppo del 4K/UHD, c’è il canale demo 4K1 su HOT BIRD, lanciato a maggio 2014, con codifica HEVC, a 50 fotogrammi al secondo e 10 bit di profondità di colore.

Markus Fritz, Direttore dello Sviluppo Commerciale e Marketing di Eutelsat, ha spiegato: “Vogliamo dimostrare tutto il potenziale del 4K/UHD. La nostra filosofia è creare un ecosistema 4K sostenibile dallo studio di registrazione alle case dei telespettatori”.

In pratica, Eutelsat lancia un invito aperto ai broadcaster affinché portino contenuti su 4K1 rifacendosi alle esperienze più recenti.

La Rai, le emittenti pubbliche francesi, la BBC e il canale Red Bull stanno rispondendo all’invito. Le aggiunte più recenti riguardano SPI International e Anixe HD TV. SPI propone in anteprima alcuni dei contenuti che verranno mostrati sul suo canale ‘4K Fun Box UHD’, il cui lancio avverrà entro la fine dell’anno. L’emittente tedesca Anixe HD fornisce estratti di documentari, programmi di cucina e un magazine sul cinema.

Uno degli obiettivi principali di Eutelsat è condividere l’esperienza acquisita con suoi partner dell’intero settore, così da rimuovere ogni ostacolo alla transizione verso il 4K UHD.

L’idea è che tutti possano ottimizzare i processi di pre-produzione e post-produzione: abbiamo imparato molto negli ultimi due anni e siamo felici di condividere le nostre conquiste con i clienti“, ha spiegato Fritz.

Centrale in questo “transfer” positivo di conoscenze è la Guidebook Ultra HD pubblicata da Eutelsat proprio per tramandare l’esperienza acquisita con 4K1 e il resoconto di una sua indagine di mercato. Alcuni dati di questa ricerca sono risultati dalla collaborazione con i principali produttori di TV come Samsung, LG e Panasonic, che, naturalmente, utilizzano 4K1 per testare e calibrare i loro prodotti in 4K.

“Stiamo conducendo ricerche insieme a loro per stabilire un prezzo di vendita, per determinate dimensioni di schermi, che metta d’accordo diversi segmenti di mercato”, ha precisato Fritz.

In seguito a focus su gruppi specifici di consumatori in Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Polonia, Eutelsat ha imparato che gli abbonati HD inglesi e tedeschi sono pronti ad investire in nuovi televisori 4K perché ritengono che ne sarà valsa la pena dal punto di vista della qualità dell’esperienza di visione delle immagini, anche se l’offerta contenuti in 4K è per ora relativamente poca e si tratterebbe quindi fondamentalmente di un investimento.

 “In Italia, Francia e Polonia la reazione è più ‘prima dateci voi i contenuti, ché poi noi acquisteremo’. Per quanto riguarda i contenuti, lo sport è chiaramente quello in cui il valore è percepito maggiormente. E siamo contenti di avere più contenuti sportivi in 4K adesso che nei primi giorni del lancio dell’HD”.

Naturalmente, 4K1 può essere un terreno di sperimentazione per le piattaforme, per i broadcaster e per i rivenditori, al fine di dimostrare la raffinata qualità del 4K/UHD ai loro abbonati, agli attuali clienti e a quelli potenziali. Che si tratti di pagare dei fornitori di DTH o degli operatori via cavo, hanno bisogno di valutare la reazione dei clienti e i loro feedback per prevedere la domanda e gli eventuali investimenti in set top box e così via.

“Per esempio – ha spiegato Fritz – abbiamo registrato una reazione molto positiva da parte degli operatori via cavo. I fornitori internazionali di OTT stanno valutando l’opzione 4K e vogliono dimostrare che il cavo è pronto e in grado di distribuirlo”.

E far conoscere il 4K UHD non è solo un fatto europeo. “Estendiamo l’invito per 4K1 a qualsiasi broadcaster o operatore TV presente su HOT BIRD, senza dimenticare che abbiamo una flotta di 38 satelliti con copertura globale. Ad esempio, abbiamo avuto un canale 4K demo per CommunicAsia e siamo felici di promuovere la tecnologia 4K in America Latina, o in Nord America e a livello planetario su tutta la nostra flotta”.

L’ultimo lancio di Eutelsat, lo scorso 20 agosto, è stato quello di EUTELSAT 8 West B, che incrementerà notevolmente la disponibilità di copertura HD in Medio Oriente e Nord Africa e che permetterà di aumentare la conoscenza del 4K/UHD in quei contesti. E il prossimo anno, un nuovo lancio a 65˚ Ovest con copertura su Brasile e America Latina, porterà ulteriori possibilità di introdurre l’UHD in questo mercato chiave caratterizzato da forti dinamiche di crescita.

La timeline dell’Ultra HD (Scheda)