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Sos Energia. Quale futuro per il settore fotovoltaico?

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Oggi puntare sul fotovoltaico rappresenta una soluzione davvero vantaggiosa grazie ad una tecnologia sempre più matura ed alla possibilità di sfruttare diverse agevolazioni economiche.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il settore fotovoltaico ha vissuto un periodo di profondo cambiamento nel corso degli ultimi tredici anni. Sin dal primo “Conto energia”, il programma europeo partito nel 2005 per incentivare la crescita degli impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare, il fotovoltaico ha potuto contare su diversi incentivi. Oggi puntare sul fotovoltaico rappresenta una soluzione davvero vantaggiosa grazie ad una tecnologia sempre più matura ed alla possibilità di sfruttare diverse agevolazioni economiche.

Prima di procedere con l’analisi del futuro del settore fotovoltaico in Italia, ricordiamo che il primo passo per ridurre il costo della bolletta dell’energia elettrica è rappresentato dalla possibilità di attivare la tariffa più conveniente tra le tante proposte presenti sul mercato libero. Tramite il comparatore di SosTariffe.it per offerte luce è possibile individuare, facilmente, la soluzione più vantaggiosa, in relazione a quelle che sono le proprie reali esigenze, da attivare direttamente online.

Torniamo ora al fotovoltaico. Il settore della produzione di elettricità da fonte solare, come detto, è stato sostenuto sin dal 2005 dal “Conto energia”. Gli incentivi previsti per il fotovoltaico si sono articolati in cinque differenti versioni del conto energia, dal 2005 al 2013. La possibilità di ottenere incentivi di durata ventennale per la realizzazione di impianti fotovoltaici è stata, per molti anni, un fortissimo motore per la crescita dell’intero settore in Italia.

Il sistema di incentivi previsti dal Conto energia ha subito, negli anni diverse modifiche, tese ad adeguare il sostengo economico per chi investiva nel fotovoltaico all’evoluzione del mercato e della tecnologia. Mentre nei primi anni si preferiva sostenere la creazione dei nuovi impianti, con il quarto ed il quinto conto energia il focus si è spostato sull’incentivazione dell’auto-consumo dell’energia elettrica prodotta tramite impianti fotovoltaici al fine di ridurre il consumo energetico legato a fonti non rinnovabili.

A partire dal luglio del 2013, la struttura di incentivi prevista dalle varie evoluzioni del conto energia è stata eliminata senza però andare ad intaccare i reali vantaggi garantiti dal fotovoltaico. Chi sceglie oggi di installare un impianto di produzione di questo tipo può, infatti, contare su di una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’impianto stesso.

La detrazione fiscale è solo il primo step di una serie di vantaggi correlati all’adozione del fotovoltaico che garantisce una netta riduzione del prelievo di energia dalla rete che può arrivare anche ad azzerarsi del tutto se l’impianto realizzato presenta la giusta capacità per sostenere il fabbisogno energetico di tutta la casa.

Grazie all’arrivo sul mercato di batterie di nuova generazione, utili per accumulare il surplus di energia prodotta che potrà, quindi, essere riutilizzata in un secondo momento, ed ai pannelli di nuova generazione, caratterizzati da un’efficienza nettamente superiore rispetto al passato, il fotovoltaico ha davanti a sé un futuro davvero roseo ed importante. Chi sceglierà di puntare sul fotovoltaico potrà contare su tanti vantaggi, soprattutto dal punto di vista economico.

Il settore fotovoltaico poggia oramai su di una tecnologia oramai matura, in grado di reggersi da sola. Il sistema di incentivi ventennali per il sostengo della crescita del settore non è più necessario. Grazie al miglioramento dell’efficienza degli impianti e alle batterie per l’accumulo del surplus energetico, il fotovoltaico rappresenta una soluzione, senza dubbio, vantaggiosa sia dal punto di vista ambientale che, soprattutto, economico caratterizzandosi come un investimento da valutare con molta attenzione.