Con l’approvazione del Bilancio 2024 si conclude il secondo triennio del CdA di Lepida ScpA che ho avuto l’onore di presiedere. Una nuova Lepida, a esito della fusione con CUP 2000, che ha dovuto affrontare, oltre alla prevista complessità derivante dalla integrazione delle due aziende, sfide e problemi straordinari.
La pandemia, dal 2020 al 2022, diverse emergenze ambientali con impatti devastanti in gran parte della regione, si sono sovrapposte all’incessante evoluzione tecnologica e organizzativa, trasformando in molti casi radicalmente la qualità e la quantità di domande di servizi e infrastrutture tecnologiche da parte delle Istituzioni pubbliche e della comunità regionale.
I numeri riportati in ultima pagina dimostrano la mole di lavoro e di competenze che la Società ha saputo esprimere in coerenza con la nostra missione statutaria: aiutare, consigliare, progettare e realizzare ciò che serve a tutta l’Amministrazione Pubblica regionale, nelle sue complesse articolazioni, nel campo dell’innovazione digitale, sia per il proprio funzionamento che per i servizi ai cittadini.
Ci sono alcuni elementi che voglio sottolineare con forza e convinzione. In primo luogo si è dimostrata vincente la scelta di coinvolgere nell’assetto societario tutte le Istituzioni e le Società Pubbliche, con un concreto approccio cooperativo e partecipativo, dislocando infrastrutture e fornendo servizi a tutto il territorio regionale.
Tutto ciò è avvenuto scegliendo di non lasciare indietro nessuno in uno sforzo continuo di innovazione dimostrando, semplificando, che l’evoluzione tecnologica può e deve essere trasparente, sicura e “democratica”. Allo stesso tempo si è costruita un’esperienza societaria, professionale, organizzativa che ha fatto crescere competenze, ricerca, creatività, producendo “lavoro buono” e un clima aziendale di cui andare fieri.
A conclusione di questa esperienza voglio ringraziare: i componenti degli organi amministrativi e di controllo per aver condiviso questi obiettivi e queste strategie; la Regione Emilia-Romagna, Socio di riferimento che ha spinto e sostenuto Lepida in questa scommessa; le centinaia di Soci pubblici, con i quali ci siamo confrontati, siamo cresciuti, ci siamo sostenuti di fronte ai problemi e abbiamo prodotto servizi per i cittadini.
Un ringraziamento particolare, sentito, per tanti versi affettuoso, voglio inviarlo pubblicamente a tutte le collaboratrici e i collaboratori di Lepida; donne e uomini generosi e capaci che hanno interpretato al meglio le sfide di questi anni e sono i veri protagonisti di questa esperienza così originale e innovativa, unica nel panorama nazionale, anche dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro. Mi sia consentito un abbraccio al Direttore Generale Gianluca Mazzini, con cui ho avuto l’onore di condividere questa avventura imparando dalle sue competenze e umanità.