crisi energetica

Rincaro bollette, tutte le mosse del Governo per l’autunno 2022

di |

Il rischio di ulteriori aumenti del costo dell’energia diventa sempre più concreto. I provvedimenti del Governo dovranno garantire un sostegno significativo.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il caro energia continua ad essere uno dei temi di maggiore attualità per il Governo italiano e, di conseguenza, il rincaro delle bollette di luce e gas diventa inevitabile, sia per le famiglie che per le imprese italiane. Già dalla seconda metà del 2021, il costo delle materie prime energetiche è in costante crescita. Questi rincari, legati in particolare all’aumento del costo del gas naturale, si sono tradotti in un sostanziale aumento del costo unitario dell’energia elettrica e del gas naturale per i clienti finali.

Per contrastare il rincaro delle bollette di luce e gas, fin dai primi mesi dell’emergenza energetica, il Governo ha attuato una serie di provvedimenti mirati a contrastare l’aumento del costo dell’energia. Le misure adottate, sostenute da diversi miliardi di fondi, sono riuscite solo ad attenuare i rincari sulle bollette che, in un modo o in un altro, hanno colpito famiglie e imprese. Tali interventi sono comunque stati fondamentali ed hanno permesso di evitare una crisi che, numeri alla mano, poteva essere nettamente peggiore.

In attesa dei prossimi interventi, che dovrebbero essere formalizzati dall’Esecutivo ancora in carica nonostante le elezioni sempre più vicine, è importante fare il punto su tutte le mosse del Governo per contrastare il rincaro delle bollette nel corso del prossimo autunno 2022, un periodo che si prospetta davvero difficile per l’intera economia italiana. Il rischio di ulteriori aumenti del costo dell’energia diventa sempre più concreto. I provvedimenti del Governo dovranno garantire un sostegno significativo. Vediamo i dettagli:

Le mosse del Governo contro il rincaro delle bollette: stop agli oneri di sistema e taglio dell’IVA sul gas

Il Governo ha già attuato una serie di misure per contrastare il caro energia. Già con i primi decreti arrivati nella seconda metà del 2021, infatti, è stato definito l’azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas. Contemporaneamente è arrivato anche il taglio dell’IVA sul gas, portata in via transitoria al 5% per attenuare l’impatto del rincaro del costo del gas sulle bollette dei clienti finali. Come previsto dal Decreto aiuti bis, questi due provvedimenti sono validi fino alla fine del 2022.

Grazie all’azzeramento degli oneri di sistema viene eliminata una delle voci della bolletta, sia per la luce che per il gas. In questo modo, si ottiene un taglio sull’importo complessivo. Per quanto riguarda il gas, inoltre, la riduzione dell’IVA al 5% (dal 10% o al 22% in base alla tipologia di cliente) garantisce uno sconto extra su tutte le bollette del gas che, durante i mesi autunnali e invernali, tendono a raggiungere quotazioni elevate a causa dell’aumento dei consumi.

Salvo ulteriori interventi del Governo in tal senso, gli oneri di sistema torneranno in bolletta e l’IVA sul gas tornerà ad essere quella ordinaria a partire dal gennaio del prossimo anno.

C’è anche il potenziamento dei Bonus Luce e Gas

Un ruolo chiave per contrastare i rincari in bolletta è giocato dai Bonus Luce e Gas, le agevolazioni riconosciute come sconti diretti in bolletta (o tramite bonifico domiciliato per i clienti “indiretti” come chi ha una fornitura condominiale di gas). Anche in questo caso, fino alla fine del 2022 sono previsti una serie di interventi mirati per aiutare gli utenti.

Il Governo ha, infatti, potenziato i Bonus Luce e Gas con l’obiettivo di garantire uno sconto più elevato e ad un numero maggiore di utenti. Fino alla fine dell’anno, infatti, è prevista l’erogazione di un bonus integrativo che va a sommarsi al bonus ordinario. Si tratta, quindi, di un doppio sconto di importo indipendente dal totale di energia consumato. A stabilire l’entità dell’importo integrativo è ARERA, l’Autorità per l’energia, in base ai fondi disponibili.

Tale bonus integrativo viene riconosciuto sia agli aventi diritto del Bonus per disagio economico (che prevede requisiti ISEE) che a chi ha diritto al Bonus Luce per disagio fisico (riconosciuto a seguito di un’attestazione medica alle famiglie che devono utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale per il sostentamento della vita di un componente).

Per quanto riguarda i Bonus Luce e Gas per disagio economico, inoltre, il Governo ha predisposto un incremento del limite ISEE per l’accesso all’agevolazione. Anche in questo caso, fino alla fine dell’anno, potranno accedere all’agevolazione tutte le famiglie con ISEE inferiore a 12 mila euro (invece di 8.560 euro). Per le famiglie numerose (con quattro figli a carico) è previsto un tetto ISEE di 20 mila euro.

Ricordiamo che i Bonus Luce e Gas per disagio economico sono riconosciuti in automatico. È sufficiente aver presentato il modello ISEE (e rientrare nei requisiti previsti) per vedersi riconosciuto il bonus. Per quanto riguarda il Bonus Luce per disagio fisico, invece, è necessario presentare un’apposita domanda all’Ufficio comunale competente oppure ad un CAF.

Rincari bollette: blocco del Governo alle rimodulazioni dei contratti luce e gas per proteggere gli utenti

Tra gli interventi più importanti del Governo, tra quelli inclusi con il Decreto Aiuti bis dello scorso luglio, c’è il blocco alle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura. Tale blocco è valido fino al prossimo aprile 2023. Per effetto della normativa voluta dal Governo, infatti, i fornitori non hanno la possibilità di modificare (e soprattutto aumentare) il prezzo dell’energia in violazione a quanto stabilito dal contratto di fornitura.

In questo modo, i clienti che hanno attivato tariffe a prezzo bloccato non registreranno aumenti del costo dell’energia per effetto di modifiche unilaterali annunciate dai fornitori. Si tratta di una protezione fortissima contro i rincari che permetterà ai consumatori che hanno attivato una tariffa ancora oggi vantaggiosa di evitare qualsiasi forma di rimodulazione nel corso dei prossimi mesi. Come sottolineato in precedenza, il blocco è valido almeno fino ad aprile del prossimo anno. Eventuali proroghe dovranno essere definite dal nuovo Governo.

Gli interventi futuri: nuovi provvedimenti per contrastare i rincari in bolletta?

Le misure attuate dal Governo non sono sufficienti ad azzerare i rincari in bolletta ma hanno permesso solo di attenuare gli aumenti. Per il prossimo futuro, anche in vista di possibili nuovi picchi del costo del gas all’ingrosso (per effetto dell’azzeramento delle forniture dalla Russia), sarà necessario un nuovo intervento.

Nel corso delle prossime settimane, il Governo Draghi, oramai giunto quasi alla fine del suo operatore, potrebbe attuare un ultimo intervento contro il caro bollette. È chiaro, però, che nel lungo periodo toccherà al nuovo Governo trovare la strada giusta per poter ridurre il più possibile le bollette, nonostante i continui rincari del costo dell’energia.

Nel frattempo, dall’UE dovrebbe arrivare a breve l’ok per il tetto al prezzo del gas che introdurrà un limite alle quotazioni all’ingrosso. Un provvedimento di questo tipo, nelle intenzioni dell’UE, dovrebbe contribuire in misura significativa alla riduzione del prezzo al dettaglio di luce e gas e, quindi, dovrebbe offrire l’opportunità di ridurre le bollette in tutta Europa.

Da notare che, oltre al taglio delle forniture di gas dalla Russia, si cercheranno nuove strade per alleggerire il costo dell’energia all’ingrosso. Tra le opzioni sul tavolo c’è un nuovo focus sulle rinnovabili che, nel corso dei prossimi anni, dovrebbero ricevere sostanziali incentivi. Non mancheranno, però, alternative che prevedono l’utilizzo di combustibili fossili.

Come difendersi dai rincari in bolletta tagliando il costo dell’energia

Per i consumatori diventa fondamentale ridurre il costo dell’energia, accedendo alle condizioni più vantaggiose del momento, per poter evitare il più possibile i rincari in bolletta. Per raggiungere quest’obiettivo è necessario valutare con attenzione le tariffe attivate in modo da essere sicuri di aver sottoscritto un’offerta realmente conveniente.

Per un quadro completo sulle migliori tariffe disponibili sul mercato in questo momento è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Basterà inserire una stima del proprio consumo annuo per poter individuare subito le tariffe più vantaggiose e massimizzare il risparmio, sia nel breve che nel lungo periodo.

Con la comparazione online sarà possibile scegliere le offerte più vantaggiose del momento, tra le tante proposte del Mercato Libero, e risparmiare. Chi è ancora nel Mercato Tutelato o chi è già passato al Mercato Libero potranno così accedere a condizioni tariffarie più vantaggiose per poter minimizzare l’importo delle bollette.

Ricordiamo che per attivare nuove offerte luce e gas è sufficiente avere a propria disposizione i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura oltre ai dati della fornitura stessa (in particolare serve il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas, entrambi riportati in bolletta). L’attivazione di nuove offerte avviene in modo gratuito e senza l’interruzione dell’erogazione dell’energia in casa. Da notare che non sarà necessario cambiare il contatore.

Oltre al taglio del costo dell’energia, è molto importante prestare attenzione ai consumi, andando a ridurre il totale di energia elettrica e gas naturale consumato. Per raggiungere quest’obiettivo è necessario ridurre il più possibile gli sprechi di energia ed anche intervenire migliorando l’efficienza della propria casa, con elettrodomestici di nuova generazione e un incremento dell’isolamento termico.