REMEDIA

Rifiuti elettronici: nel 2015 raccolte 41.000 tonnellate

di Redazione |

L'anno scorso, il Consorzio Remedia ha assicurato una puntualità del 99,3% per quanto riguarda il ritiro di RAEE domestici presso i centri di raccolta comunali.

Bilancio 2015 positivo per Remedia, fra i principali sistemi collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), rifiuti da impianti fotovoltaici, pile e accumulatori. L’anno si è chiuso infatti con una raccolta di 41.000 tonnellate di rifiuti elettronici, confermando il trend dell’anno precedente. Nel corso dell’anno, il Consorzio ha assicurato una puntualità del 99,3% per quanto riguarda il ritiro di RAEE domestici presso i centri di raccolta comunali e del 97,10% nella raccolta di pile portatili.

I RAEE generati dai nuclei familiari (RAEE domestici), raccolti e avviati a un corretto riciclo ammontano a 33.320 tonnellate, a cui si aggiungono i RAEE prodotti da aziende ed enti pubblici – RAEE professionali – con 4.300 tonnellate, oltre a 3.380 tonnellate di pile e accumulatori.

Osservando i dati delle 5 categorie di RAEE domestici, si nota come il raggruppamento R3 (TV e monitor) con 13.526 tonnellate raccolte sia in calo rispetto all’anno precedente, sebbene abbia ottenuto i risultati più alti. Segue il raggruppamento R1 (freddo e clima) con 10.514 tonnellate. Più bassa la raccolta degli R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici) con 6.318 tonnellate e degli R2 (grandi bianchi) con 2.914 tonnellate. In coda il raggruppamento R5 (sorgenti luminose) che ha raggiunto quota 48 tonnellate. Rispetto all’anno precedente, – osserva il Consorzio – si evidenzia un calo fisiologico di TV e monitor causato dalla diminuzione del trend di “sostituzione tecnologica” dei vecchi televisori a tubo catodico con quelli a schermo piatto. Nonostante ciò, la raccolta di RAEE domestici è in linea con il 2014 in termini di volumi, mostrando quindi una crescita negli altri raggruppamenti.

L’analisi dei risultati a livello geografico evidenzia la performance di eccellenza della Lombardia, regione in cui sono state raccolte 6.511 tonnellate di RAEE domestici, pari al 19,5% del totale. A sorpresa, si posiziona al secondo posto la Campania con 3.484 tonnellate (10%), seguita dal Veneto che ha raggiunto una quota totale di 3.034 tonnellate (9%). Tra le città spicca Milano in cima al podio con 2.219 tonnellate di RAEE raccolti, seguita da vicino da Roma con 2.126 tonnellate, mentre Caserta si posiziona al terzo posto con 1.384 tonnellate di RAEE raccolte.

‘In un momento in cui i prezzi delle materie prime sono crollati e, di conseguenza, i materiali derivanti dalle operazioni di riciclo non sono più interessanti per gli operatori commerciali – commenta Danilo Bonato, direttore generale di Remediaemerge l’importanza del ruolo di un consorzio di riferimento quale Remedia per garantire la corretta gestione dei rifiuti tecnologici.

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