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OTT Tv, ricavi al raddoppio in Europa occidentale. Italia nella top 5

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Revenue in crescita a 14,64 miliardi di dollari nel 2021 contro i 6,40 miliardi del 2015. A trainare il mercato saranno UK, Germania, Francia e Italia.

I ricavi della Tv Over-The-Top raddoppieranno e anche di più entro il 2021 nell’Europa occidentale anche se i tassi di crescita variano notevolmente tra i 17 Paesi presi in considerazione nel Report ‘Western Europe OTT TV & Video Forecasts’.

Simon Murray, Principal Analyst di Digital Tv Research, ha osservato che “La preferenza per i servizi OTT è molto alta in Scandinavia, Olanda, Regno Unito, ma procede molto più in sordina in altri Paesi come Francia, Spagna e Portogallo”.

OTT-Tv

I ricavi della Tv e dei video OTT raggiungeranno i 14,64 miliardi di dollari nel 2021 dai 6,40 miliardi del 2015. A questi 8,24 miliardi di dollari di crescita contribuiranno: il Regno Unito con 2,30 miliardi, la Germania con 1,34 miliardi, la Francia con 1,13 miliardi e l’Italia con 0,99 miliardi.

Il Regno Unito distanza tutti di parecchio, restando leader del mercato.

Lo SVOD (Subscription Video On-Demand) sarà la più grossa fonte di reddito per i servizi OTT nel 2018 nelle aree considerate dal Report, prima che la Pubblicità – collegata ai siti di video on-demand (AVOD) – si riprenda la corona nel 2020, trainata dalla rapida espansione del mobile advertising.

L’AVOD contribuirà con 5,79 miliardi di dollari nel 2021 contro i 3 miliardi del 2015.

Il Regno Unito porterà 2,3 milioni di dollari alla pubblicità totale nel 2021, seguito dalla Germania con 904 milioni di dollari.

Le revenue generate dallo SVOD ammonteranno a 5,632 milioni nel 2021 contro i 2,098 milioni del 2015.

Un miliardo circa sarà aggiunto solo nel 2016.

Il Regno Unito manterrà la posizione di leader nelle entrate prodotte dallo SVOD, passando da 800 milioni di dollari nel periodo 2015-2021 a 1,507 milioni, seguito da Germania e Francia.

Il Report prevede che ci saranno almeno 53,71 milioni di abbonamenti ai servizi SVOD nel 2021 contro gli attesi 31,43 milioni per la fine del 2016.

Più di 8 milioni di sottoscrizioni si aggiungeranno solo durante questo anno.

Il 30,7% delle abitazioni con tv della regione si abboneranno a un pacchetto SVOD nel 2021, triplicando il record del 13,6% registrato nel 2015.

La Svezia avrà più abbonati SVOD della Spagna nel 2021 nonostante abbia solo un quarto della sua popolazione. Il numero delle sottoscrizioni si quadruplicherà in Francia e Italia tra il 2015 e il 2021 e crescerà di otto volte in Spagna.

Secondo Murray, “Il settore spagnolo dello SVOD è soffocato da Telefonica che fornisce gratis la sua piattaforma Yomvi agli abbonati della sua pay tv. Yomvi non è, infatti, offerto come servizio stand alone. Questo svaluta il valore delle altre piattaforme SVOD”.

Riguardo alla Francia, conclude Murray, il tasso relativamente basso di penetrazione si spiega con un’ampia e buona offerta di piattaforme SVOD. Tuttavia, le finestre temporali di distribuzione imposte dal governo determinano che le piattaforme SVOD possano solo offrire film che sono già usciti su altri schermi, rendendo ovviamente questi servizi meno appetibili.