INFRASTRUTTURE

Clima: eventi estremi, centrali e reti energetiche a rischio

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Per il Consiglio mondiale dell’energia, tempeste e alluvioni minacciano centrali e reti di distribuzione.

Gli effetti del cambiamento climatico hanno seriamente messo a rischio le infrastrutture energetiche mondiali. Il surriscaldamento del Pianeta, con l’incremento di eventi estremi come tempeste e alluvioni, minaccia centrali e reti di distribuzione. Le conseguenze sarebbero “catastrofiche”, secondo il Consiglio mondiale dell’energia (Wec), organizzazione internazionale accreditata all’Onu con 3mila membri pubblici e privati in 90 paesi che punta a promuovere un sistema energetico stabile, economico ed ecosostenibile.

La soluzione sarebbe, infatti, un nuovo approccio nella gestione e nei finanziamenti.
Nel suo nuovo report, il Wec sottolinea come negli ultimi decenni gli eventi estremi siano quadruplicati, passando dai 38 del 1980 ai 174 del 2014, anno in cui le perdite globali assicurate derivanti da catastrofi naturali e disastri umani sono state di 35 miliardi di dollari, mentre le perdite non assicurate hanno superato i 130 miliardi.

‘Gli eventi che oggi sono improbabili domani saranno la realtà. Dobbiamo essere più intelligenti e immaginare l’improbabile’, dice il segretario generale del Wec, Christoph Frei, che rileva l’urgenza di passare dai sistemi tradizionali “fail-save”, a prova di guasto e basati su eventi previsti, a sistemi “save-fail”, resilienti, che tengano conto degli eventi meteorologici inattesi e siano in grado tornare a operare dopo il loro verificarsi. ‘Il nostro rapporto – sottolinea – dimostra che le attuali stime dei costi per l’adattamento dei sistemi energetici non tengono conto interamente degli ulteriori finanziamenti necessari per far fronte a questi nuovi rischi’.