CONSUMATORI

Bollette energia: maxi conguagli, risolvere si può

di Redazione |

Smentita dall’UNC la notizia circa un provvedimento che cancellerebbe gli importi gonfiati di luce e gas.

Nessuna moratoria sui maxi conguagli della bolletta. E’ chiaro il messaggio di Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori:  ‘Non credete alle favole, rivolgetevi prima che sia troppo tardi al nostro sportello “Risolvi il tuo problema” sul sito  www.consumatori.it’.

La notizia sull’approvazione di una mozione che bloccherebbe i pagamenti di centinaia di maxi bollette con conguagli illegittimi, basati su consumi stimati, è circolata in questi giorni.

‘In realtà per ora si tratta – continua Dona – semplicemente dell’impegno del Ministero di convocare un tavolo di confronto con gli operatori del settore elettrico e del gas, nonché con l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e i Servizi Idrici, da tenersi entro la prima metà del mese di novembre. “Una buona iniziativa, per carità -aggiunge Dona- ma che per ora di concreto ha ben poco!’

‘Quotidianamente ci confrontiamo con consumatori alle prese con la richiesta da parte delle società che forniscono elettricità e gas di maxi conguagli di migliaia di euro – spiega Marco Vignola, responsabile dello sportello Energia dell’Unc– potete immaginare cosa può rappresentare una spesa del genere per famiglie che già hanno difficoltà a far quadrare i bilanci; eppure nella maggior parte dei casi riusciamo a risolvere il problema: per prima cosa è necessario verificare la correttezza dell’importo richiesto. E’ vero infatti che, in alcuni casi, gli importi sono dovuti nonostante per anni i distributori non abbiano comunicato la lettura del contatore alle società di vendita per cui dopo arriva la stangata, ma accade anche, (e paradossalmente è successo anche ad una bolletta arrivata agli uffici della nostra associazione!), che si mandino conguagli stimati completamente sballati!

Senza contare che va sempre controllato il periodo di fatturazione del conguaglio perché se sono passati più di cinque anni va in prescrizione; se dopo le opportune verifiche si accerta la legittimità dell’importo, è possibile richiedere la rateizzazione, che avrà modalità diverse a seconda se si è clienti del Servizio di Tutela o del Mercato Libero, in quest’ultimo caso, purtroppo, le modalità proposte potrebbero essere molto meno convenienti’.

‘La prima difficoltà naturalmente i consumatori ce l’hanno nel leggere la bolletta e capire quanto devono pagare. Per questo motivo -conclude Vignola– siamo sempre disponibili a fornire assistenza ai cittadini  e naturalmente aiutarli a far valere i propri diritti’.

UNC  06-32600239