Banda larga e ultralarga, il piano Lepida per gli operatori Tlc dell’Emilia-Romagna

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Rete Lepida, ecco le 5 azioni per collaborare con gli operatori locali di TLC e portare la banda larga e ultralarga nelle aree a fallimento di mercato

Lepida ha da tempo il mandato della Regione Emilia-Romagna a compiere azioni per aiutare gli operatori di TLC che operano nel territorio e ha quindi messo a punto varie iniziative e servizi, sempre nell’ottica di favorire la diffusione della banda larga ed ultra larga in aree a fallimento di mercato.

La prima azione è la messa a disposizione di banda verso internet o trasporto tra punti della Rete Lepida, con tagli di banda garantita di 10/30/100/300/1000Mbps e costi di 50/100/200/400/800€+IVA mese per il trasporto o di 100/200/400/800/1600€+IVA mese per la banda, senza oneri di attivazione, con consegna gratuita presso i punti di interscambio di Bologna (BOIX) e di Ferrara (FEIX).

La consegna è, tipicamente, presso punti di accesso della Rete Lepida esistente: è poi onere dell’operatore di TLC portarla dove ne ha necessità. Esiste un’ulteriore opportunità di modalità di consegna, per i tagli 300/1000Mbps, caso in cui lepidaspa mette a disposizione, senza oneri di attivazione, anche punti di spillamento in prossimità dei giunti della propria rete.

Ad oggi ci sono 137 porte attive e 27 operatori coinvolti. La seconda azione è il trasporto del traffico degli operatori verso alcuni dei punti di interscambio a cui è connessa la Rete Lepida.

Ad oggi verso il MIX (Milano, 0.5€/Mbps+IVA e 0.4€/Mbps+IVA per 1Gbps) con 14 operatori, verso VSIX (Padova, 0.3€/Mbps+IVA) con TOPIX e 5 operatori, verso NAMEX (Roma, 0.4€/Mbps+IVA) con 4 operatori, verso AMSIX (Amsterdam, 1€/Mbps+IVA) con 11 operatori.

La terza azione è di fornire agli operatori TLC trasporto o banda nelle aree produttive con apparati presso le

Aziende, allo stesso costo previsto nei punti della Rete Lepida della azione 1, oltre che consentire punto-punto per intranet al costo di 40€+IVA mese per 1Gbps. Ad oggi sono state realizzate 58 porte per gli operatori presso le aziende di cui 30 già attive.

La quarta azione è un supporto normativo e tecnico per diventare operatori, mettendo a disposizione gratuitamente le proprie competenze per creare una nuova imprenditoria sul territorio.

La quinta azione è essere cofondatori e supportare il Gruppo Operatori TLC Marconi, con scopi di concertazione delle azioni di infrastrutturazione territoriale, elaborazione di nuovi paradigmi di servizi, interpretazione delle disposizioni normative, acquisizioni di hardware per TLC, definizione ed implementazione di strategie di unbundling, confronti sulle valorizzazioni dei servizi di base, partecipazione a consultazioni, favorire la risposta a bandi in materia di BUL, formazione sulle tecnologie e sulle normative, il tutto in maniera congiunta.