Smart energy, nasce ANIE Rinnovabili

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Presentato al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi il nuovo progetto ANIE Rinnovabili: Claudio Andrea Gemme (ANIE), ‘Occasione per cogliere potenzialità e opportunità di crescita insite in nuove tecnologie pulite e nelle rinnovabili’.

Italia


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Una nuova spinta al settore delle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili è arrivato dalla federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche (ANIE). È stato presentato martedì mattina il nuovo progetto di aggregazione industriale per il settore energie rinnovabili: ANIE Rinnovabili.

 

L’evento ha visto la partecipazione del presidente di ANIE, Claudio Andrea Gemme, del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, del Direttore generale ANIE, Maria Antonietta Portaluri, del presidente di ANIE Energia, Matteo Marini, e dal presidente del GIFI (gruppo imprese fotovoltaiche italiane), Emilio Cremona.

 

Faranno parte della neonata associazione i principali costruttori di componenti e di impianti chiavi in mano per la produzione di energia da fotovoltaico, eolico, biomasse, geotermia e mini idraulico; le aziende interessate a promuovere la costruzione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile in Italia e all’estero; i promotori di nuove tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Con la nascita di ANIE Rinnovabili – ha dichiarato Gemme – la federazione aggregherà le aziende che lavorano per l’efficientamento del sistema energetico nazionale”.

 

“Questa operazione ci permetterà di cogliere le potenzialità di tutte quelle nuove tecnologie che, nate sulla scia del grande sviluppo delle rinnovabili, sono oggi in realtà perfettamente integrate in un sistema bilanciato e costituiscono una ricchezza per tutto il Paese“, ha precisato il presidente di ANIE.

 

Per rispettare gli obiettivi di Europa 2020, l’Italia dovrebbe coprire con risorse ‘clean’ il 17% dell’energia rinnovabile primaria prodotta (termico + elettrico + trasporti) sui consumi finali. Secondo studi preliminari di eLeMeNS, il 2013 si è chiuso per il nostro Paese con una quota totale di circa 14,5% di consumi primari coperti dalle rinnovabili. Un dato che invita ad investire di più in clean technologies e ad impegnarsi maggiormente in una governance seria ed efficace del settore.

 

Ad oggi fanno parte di ANIE Confindustria oltre 1.200 aziende associate che danno lavoro a circa 425.000 occupati. Un settore, quelle elettrotecnico ed elettronico, tra i più strategici e avanzati tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggregato di 63 miliardi di euro (di cui 29 miliardi di esportazioni).

 

(F.F.)