Sostenibilità di internet e business model del futuro: ETNO rafforza partnership con A.T. Kearney

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Nell’ambito della partnership verranno anche formulate raccomandazioni su come perfezionare la Digital Agenda europea, in concomitanza con la revisione di medio termine da parte della Commissione europea.

Europa


Luigi Gambardella

ETNO e la società di consulenza internazionale A.T. Kearney hanno siglato una partnership strategica volta a rafforzare la collaborazione già in atto e a realizzare una serie di attività di ricerca per promuovere una migliore comprensione delle politiche inerenti il settore delle telecomunicazioni.

 

Nello specifico, la nuova partnership permetterà ad A.T. Kearney, in stretta collaborazione con le 40 aziende tlc che fanno parte di ETNO, di valutare nuovi potenziali modelli di business e servizi innovativi che possano promuovere la crescita del settore in Europa.

 

In particolare, la società di consulenza si concentrerà sui futuri modelli economici di Internet, in particolare per quel che concerne le opportunità di maggiore collaborazione tra operatori telefonici e player over-the-top (OTT).

 

 “Questa nuova partnership – ha commentato il presidente del board ETNO Luigi Gambardellaarricchirà le capacità proprie di ETNO con l’esperienza di A.T. Kearney nel settore e la sua straordinaria competenza analitica, fornendoci una più approfondita comprensione di quelli che saranno i modelli di business del futuro e le implicazioni politiche per il settore in un momento critico per l’Europa e i nostri membri”.

 

Nell’ambito della partnership verranno inoltre formulate raccomandazioni su come perfezionare la Digital Agenda europea, in concomitanza con la revisione di medio termine da parte della Commissione europea.

 

Il primo ‘frutto’ di questa rinnovata collaborazione sarà la ricerca intitolata “A Future Policy Framework for Growth”, che sarà presentata il prossimo 2 ottobre a Bruxelles in occasione dell’edizione 2012 del Summit FT-ETNO.

 

“Siamo sicuri che lavorando insieme a ETNO e ai suoi membri potremo migliorare il dialogo a vantaggio di tutti”, ha concluso quindi Mark Page di A.T. Kearney Communications, Media e Technology. (a.t.)