La pubblicità torna in Tv: trimestrali in forte crescita per Time Warner e Comcast

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Gli inserzionisti stanno comprando nuovamente spazi televisivi questo, più degli abbonamenti, ha fatto lievitare le trimestrali delle due media company.

Stati Uniti


Comcast - Time Warner

Gli OTT distruggeranno la Tv via cavo? No, almeno per il momento, stando ai risultati finanziari in forte crescita presentati da Comcast e Time Warner.

Contro tutte le previsioni, gli inserzionisti continuano a comprare spazi televisivi e i network via cavo come Time Warner o Comcast sono tra i maggiori beneficiari di questa tendenza. Le entrate prodotte dagli abbonamenti sono solo d’appoggio. Il grosso del bilancio è infatti prodotto dalla pubblicità. La prova? La crescita del 7% delle entrate generate dal cavo per Time Warner e del 12% per Comcast.

 

Considerando tutte le attività, per il terzo trimestre Time Warner ha pubblicato un utile da 833 milioni di dollari, circa 78 cent per azione, contro i 522 milioni di dollari e i 46 cent per azione realizzati nello stesso periodo nel 2010.

I risultati rettificati della media company americana sono cresciuti molto al di là delle stime, del 27% a 79 cent per azione, grazie anche alla serie Harry Potter.

 

Comcast ha pubblicato un utile netto trimestrale di 908 milioni di dollari, 33 cent per azione, in aumento rispetto agli 867 milioni (31 cent per azione) realizzati nello stesso periodo lo scorso anno.

 

Time Warner e Comcast non sono le uniche società del mercato media ad aver profittato della spinta della pubblicità sul cavo. Anche Discovery Communications infatti ha presentato risultati migliori rispetto alle attese di Wall Street.