eBook: gli editori francesi fanno fronte comune per contrastare il monopolio degli OTT

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La Fnac ha anche annunciato un nuovo eReader che sostituirà il FnacBook lanciato nel 2010.

Francia


Alexander Bompard

Il Ceo della Fnac Alexandre Bompard ha sollecitato editori, autori e librai ad “agire insieme in modo responsabile” per impedire che il mercato dell’eBook possa diventare monopolio degli over-the-top.

“Questo mercato – ha sottolineato Bompard – non può essere lasciato nelle mani delle web company americane. Ricordate cosa è successo all’industria della musica? Noi della Fnac siamo sicuramente nelle condizioni di spiegarvelo bene”.

La loro strategia è chiara: praticare una politica aggressiva dei prezzi, negando il valore del contenuto, col solo fine di allargare la base clienti.

“Fissando loro il prezzo, i grandi distributori americani, come Apple e Amazon, diventerebbero depositari di una politica di gestione dell’offerta che metterebbe all’angolo gli editori, che sono invece gli unici che possono avviare una reale strategia editoriale”.

La scorsa primavera, in occasione del dibattito parlamentare Bompard aveva reclamato il prezzo unico dei libri per tutti, comprese le piattaforme internet non francesi.

A maggio, è poi passata in Francia la proposta di legge che ha fissato il prezzo unico per gli eBook sia per i distributori nazionali che esteri. (Leggi Articolo Key4biz)

“Sono convinto – ha detto adesso il Ceo della Fnac – che tutti i player francesi devono agire in modo responsabile e avanzare tutti insieme per evitare che le web company americane possano trovarsi in una situazione di quasi monopolio sul mercato del libro digitale”.

Alexandre Bompard ha, tra l’altro, annunciato che la Fnac sta lavorando a un nuovo eReader, che prenderà il posto del FnacBook, lanciato alla fine dello scorso anno per competere con il Kindle di Amazon.

Nel corso degli ultimi 10 anni, ha commentato ancora Bompard, i giganti americani della distribuzione online hanno rafforzato la loro posizione sul mercato della vendita di libri, cartacei o digitali. Nel 2010, in Francia, solo Amazon ha realizzato più del 60% delle vendite su internet di libri fisici.

Per quanto riguarda Kindle e FnacBook, la differenza è che la Fnac ha siglato accordi con i più importanti editori francesi (La Martinière, Hachette Livre, Editis, Albin Michel, Flammarion, Belfond, Stock, Le Seuil, Gallimard), e dunque gli utenti hanno a disposizione una vastissima scelta tra libri a fumetti in versione digitale. La Fnac sta conducendo anche una trattativa serrata con gli editori di giornali per far leggere sul proprio eReader quotidiani e magazine.

Altro punto di forza del FnacBook (sempre rispetto al Kindle di Amazon) è la scelta strategica dello standard aperto ePub, che permetterà agli utenti di acquistare libri anche altrove, e non solo sulla piattaforma Fnac.