Un’Orchestra diffusa sulla Rete Lepida

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Il progetto nasce a seguito del lockdown per permettere esecuzioni simultanee anche da remoto; possibilità finora di difficilissima applicazione, considerata la latenza di pochi millisecondi e l’alta omogeneizzazione necessarie per ottenere un perfetto synch.

Consentire a un direttore e alla sua orchestra di suonare assieme in streaming, dal vivo, seppur da location

diverse: è l’obiettivo ambizioso raggiunto dal progetto “Orchestra diffusa” di Fondazione Ravenna Manifestazioni, in collaborazione con Lepida, BH Audio & Ravenna Streaming, e realizzato attraverso la messa in scena, lo scorso 30 settembre, dello “Zanetto” di Mascagni presso 7 sessioni di registrazione contemporanee, dislocate in Emilia-Romagna.

Il progetto nasce a seguito del lockdown per permettere esecuzioni simultanee anche da remoto; possibilità finora di difficilissima applicazione, considerata la latenza di pochi millisecondi e l’alta omogeneizzazione necessarie per ottenere un perfetto synch.

Per raggiungere tale traguardo Lepida ha messo a disposizione la propria infrastruttura regionale di rete in fibra ottica ad alta capacità e bassissima latenza; le aziende europee Lawo e Remic hanno offerto rispettivamente gli apparati di ricezione/trasmissione e i microfoni speciali utilizzati, mentre BH ha allestito il luogo di ciascuna sessione (Comacchio, Ravenna, Faenza, Cervia, Modena, Lugo e Russi).

Le caratteristiche tecniche richieste per trasportare questi flussi ad altissima qualità, circa 700Mbps Multicast, sono spesso raggiungibili in ambito locale, cioè all’interno del teatro o dello studio di registrazione, e solo grazie alle specifiche configurazioni della rete Lepida (Multicast over MPLS, Gestione intelligente degli accodamenti e QoS specifica), si è riusciti a estendere il progetto a una dimensione regionale con sedi distanti 130Km tra di loro.

All’innovativo esperimento ha partecipato l’Orchestra Arcangelo Corelli per la conduzione del Maestro Jacopo Rivani e la regia di Andrea Maria Mazza; lo “Zanetto”, opera breve di soli 35 minuti, è stato scelto per la sua struttura lineare – un dialogo tra soprano e contralto – che ha reso più semplice la messa in sincronizzazione delle sedi, con una regia centrale a Comacchio.

L’esecuzione dell’opera è stata ripresa in diretta con l’obiettivo di realizzare un docufilm, che sarà trasmesso su LepidaTV e sulla piattaforma di Ravennafestival.live.