Innovazione

Lepida premiata per eCare e il modello di condominio dei datacenter

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Due sono i “Premi innovazione” vinti dai servizi di Lepida: nella categoria “Pubblico”, il riconoscimento va ad AUSL Bologna e al progetto eCare, mentre nella categoria “Pubbliche Amministrazioni” si distingue il modello “in condominio” adottato per la realizzazione dei tre datacenter Lepida di Parma, Ferrara e Ravenna.

In occasione della quarta tappa di Smau Raodshow 2019 a Bologna, due sono i “Premi innovazione” vinti dai servizi di Lepida: nella categoria “Pubblico”, il riconoscimento va ad AUSL Bologna e al progetto eCare, mentre nella categoria “Pubbliche Amministrazioni” si distingue il modello “in condominio” adottato per la realizzazione dei tre datacenter Lepida di Parma, Ferrara e Ravenna.
Per la gestione dei tre DC, riconosciuta virtuosa e capace di contribuire a un contenimento dei costi e allo sviluppo dei servizi per un vantaggio competitivo del territorio, è stato adottato un modello in condivisione pubblico-privata, cosiddetto in “condominio”, al fine di armonizzare le risorse e di garantire la realizzazione del progetto nell’immediato, la sua sostenibilità nel medio/lungo periodo e un supporto all’innovazione del tessuto produttivo locale.
L’apporto pubblico si è concretizzato attraverso un investimento da parte dei tre Comuni interessati, di Regione Emilia-Romagna e Lepida, mentre l’intervento di tre soggetti economici privati, selezionati attraverso bando, ha garantito una quota di finanziamento una-tantum e la compartecipazione pro-quota ai costi d’esercizio, in cambio della possibilità di utilizzare uno spazio del DC per finalità commerciali, fornitura di servizi alle imprese e ad altri enti privati del territorio.
Dal 2014 a oggi centinaia di Enti pubblici sono migrati sui DC, acquisendo efficienza e riducendo i costi, ma i maggiori benefici si hanno in termini di efficienza energetica, con un target PUE (Power Usage Effectiveness) di 1.3 a fronte del target 2.5 solitamente raggiunto dalle strutture di DC.
Nell’ambito del sociale, viene premiato il servizio eCare di telemonitoraggio per anziani fragili, principalmente over 75, che ha visto un incremento di utenti in carico, nell’ultimo anno, superiore al 44% (dai 996 del 2018 ai 1.442 del 2019). Strutturato attorno a un numero verde con contatti sia inbound che outbound, il progetto si pone come obiettivo di supportare gli anziani fragili, ritardare il passaggio dell’anziano alla condizione di non autosufficienza, favorendo l’integrazione tra sociale e sanitario, creando una rete di supporto integrata e attivando, quando necessario, anche azioni di aiuto al domicilio e servizi di socializzazione, attraverso un telemonitoraggio costante volto a prevedere e contrastare l’insorgere di situazioni critiche.
Grazie al “Concorso di idee e-Care”, inoltre, ogni anno il progetto, grazie al supporto economico dell’AUSL di Bologna, patrocina numerose iniziative di prevenzione e sostegno agli anziani messe in campo da reti di Associazioni di Volontariato: sono 39 i progetti approvati e finanziati nel 2019 nell’ambito dell’ottava edizione del bando, per un ammontare complessivo di 50.000 euro di fondi a disposizione del terzo settore.