Emilia Romagna, partita la banca dati regionale per i progetti smart city

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Fino al 10 ottobre possibile segnalare il proprio la propria iniziativa attraverso la compilazione di un apposito modulo online, uno per ogni progetto.

Oggi le varie realtà territoriali hanno portato avanti singolarmente questi processi di sviluppo tecnologici e sociali. Lo scopo dell’Agenda digitale dell’Emilia Romagna (AdER) è quello di mettere a sistemi questi processi per favorire lo sviluppo coeso della regione, in particolare dei Comuni medio piccoli.
Nasce da qui l’esigenza di avviare un’indagine conoscitiva per la costituzione di una banca dati regionale di progetti di smart city.

Una mappatura delle soluzioni di successo messe in pratica dai singoli attori, con lo scopo di farle conoscere e promuoverne la diffusione: prassi, esperienze, metodologie, sistemi organizzativi e gestionali innovativi realizzati da un Ente; che, grazie anche alle tecnologie digitali, mettono in comunicazione infrastrutture materiali e immateriali e cittadini, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone.

Fino alle 12.30 del 10 ottobre, si legge sul sito di Lepida, società in house della Regione, sarà possibile segnalare il proprio la propria iniziativa attraverso la compilazione di un apposito modulo online, uno per ogni progetto, disponibile al seguente indirizzo: https://digitale.regione.emilia-romagna.it/smartcity.

Per maggiori informazioni: Delibera di Giunta “Banca dati Smart City” (n.1393 del 5 agosto 2019).