Bilancio

Vodafone Italia: ricavi da servizi +3% nel terzo trimestre. Clienti 4G a quota 8,3 milioni

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I ricavi da servizi hanno raggiunto 1.330 milioni di euro, in aumento del 3% nel trimestre terminato al 31 dicembre.

Vodafone Italia chiude il terzo trimestre (al 31 dicembre 2016) con ricavi da servizi e clienti in banda larga, mobile e fissa, in crescita. I ricavi da servizi, si legge in una nota, hanno raggiunto 1.330 milioni di euro (+3%), confermando un trend di crescita continua negli ultimi tre trimestri (Q1:1,2%; Q2: 2,2%).

Crescono i ricavi da servizi mobili a 1.105 milioni (+1,4%) con il consumo di dati mobili (+56%); i clienti 4G sono cresciuti nel trimestre di un milione, a quota 8,3 milioni e dalla performance positiva del segmento business.

Accelerano i ricavi da servizi di rete fissa (+11,9%) pari a 225 milioni, e i clienti di banda larga fissa si attestano a 2,119 milioni (+11,1%), con 70.000 nuovi clienti nel trimestre. La copertura 4G supera il 97% della popolazione in oltre 6.700 comuni, di cui 1.000 in 4G+.

I servizi in fibra disponibili in 444 città, raggiungono 11 milioni di famiglie e imprese. La partnership con Open Fiber, oltre a Milano, Bologna e Torino, è adesso attiva commercialmente su Perugia, e a breve – precisa Vodafone – seguiranno le altre grandi città previste dall’accordo.

A livello di gruppo, Vodafone chiude il terzo trimestre con “un fatturato totale del gruppo di 13,7 miliardi di euro e ricavi da servizi di 12,3 miliardi di euro. I ricavi totali sono scesi del 3,9%, inclusi 4 punti percentuali per l’impatto negativo dai movimenti dei tassi di cambio”, si legge in una nota. Su base organica, i ricavi dei servizi sono aumentati dell’1,7 per cento.
“Un forte impulso – prosegue la nota – viene dal fisso in Italia e Spagna: 417.000 totale netto a banda larga”. “La nostra performance complessiva in Europa e in Africa è rimasta forte nel terzo trimestre – commenta il Ceo Vittorio ColaoIn Europa continua la crescita nei ricavi da servizi, guidata da Italia, Germania e Spagna. Prevediamo un’intensa pressione competitiva in India nel quarto trimestre e come già annunciato abbiamo avviato discussioni con l’Aditya Birla Group per una fusione di Vodafone India e Idea. Riconfermiamo – conclude Colao – la nostra ‘guidance’ per l’anno”.

Vodafone prevede, si legge in una nota, di raggiungere per l’intero anno finanziario, l’estremità inferiore del target di Ebitda e di raggiungere l’obiettivo di free cash flow, con l’incertezza sul mercato indiano mitigata dalla performance sostenuta in Europa e in Africa.