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Streaming, negli USA la battaglia si sposta sulla Tv OTT

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Non basta più offrire film e serie tv in streaming, adesso i newcomers vogliono anche i programmi in diretta.

Hulu ha in cantiere un nuovo progetto per completare il proprio servizio di video on-demand.

Stando a quanto riferisce il Wall Street Journal, che cita fonti vicine al gruppo, molto presto la piattaforma offrirà in abbonamento anche la tv via internet dove sarà possibile guardare in streaming programmi in diretta provenienti dai maggiori network.

Hulu vorrebbe lanciare il nuovo servizio nel primo trimestre del 2017.

Una mossa questa che permetterà di competere meglio su un mercato sempre più agguerrito e fronteggiare il fenomeno del cord-cutting che si sta facendo sentire fortemente negli Stati Uniti.

Secondo dei dati forniti dalla CNN, un americano su quattro attualmente non paga per avere la tv e nel 2025 metà di tutti gli adulti sotto i 32 anni disdiranno gli abbonamenti televisivi.

Provider via cavo come Dish (Sling TV) e Sony (PlayStation Vue) hanno già lanciato servizi simili di Tv Over-The-Top con prezzi che vanno dai 20 ai 40 dollari al mese.

I proprietari di Hulu – Walt Disney, 21st Century Fox e Comcast – stanno finalizzando gli accordi per avere i diritti tv per i programmi da trasmettere.

L’offerta comprenderà sicuramente i canali Disney ABC, ESPN e Disney Channel, ma anche quelli di Fox come Fox News, FX e i canali sportivi regionali e nazionali del network.

Oltre al live stream, agli abbonati verrà offerto anche un servizio cloud per la registrazione video e la funzione on-demand.

L’asse del mercato audiovisivo si è ormai spostato verso lo streaming ma adesso va anche oltre. Da tempo Time Warner tenta la scalata a Hulu che negli USA è il principale competitor di Netflix ed è stimato in 5 miliardi di dollari.

Time Warner vorrebbe una partecipazione del 25%, pagandola a questo punto 1,25 miliardi, e lo scorso autunno si era impegnata a concedere ad Hulu le licenze per trasmettere sulla piattaforma streaming tutti i programmi dei propri canali, oltre a Hbo che è a pagamento, CNN, TNT, TBS, TMC e Cartoon Networks.

Ma i proprietari tengono duro, Hulu non si cede, almeno per il momento.