Rubrica settimanale #SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe.
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Verizon Communications, uno dei maggiori ISP (Internet Service Provider) statunitensi, ha ridotto i costi di manutenzione e registrato un aumento delle entrate per utente grazie alla sostituzione del rame con la fibra ottica in appena sette delle sue oltre 2.000 centrali.
Lo ha reso noto Sowmyanarayan Sampath, vicepresidente senior della divisione Transformation del gruppo di telecomunicazioni, intervenuto alla conferenza GENBAND Perspective15 (17-21 maggio, JW Marriot Grande Lakes, Orlando, Florida, USA).
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La sostituzione del rame con la fibra ottica in appena sette centrali ha portato a Verizon Communications benefici tali da spingere la compagnia a stelle e strisce a pianificare interventi analoghi in tutte le oltre 2.000 centrali di proprietà della stessa.
Verizon Communications è stata costretta a intervenire in una delle sue più grandi centrali a New York in seguito agli ingenti danni provocati nel 2012 dall’uragano Sandy, e anziché utilizzare di nuovo il rame, l’azienda ha scelto di puntare tutto sulla fibra ottica.
L’intervento eseguito a New York ha permesso a Verizon Communications di fornire servizi di accesso a Internet su fibra ottica con architettura FTTP (Fiber-to-the-Premises), vale a dire, secondo i casi, con soluzioni FTTB (Fiber-to-the-Building) ed FTTH (Fiber-to-the-Home).
La disponibilità di connettività a Internet veicolati attraverso la fibra ottica ha consentito a Verizon Wireless di aumentare le proprie entrate per utente, in virtù sia dell’attrazione esercitata sui consumatori sia del passaggio dei clienti già acquisiti dalle soluzioni basate sul rame a quelle basate sulla fibra ottica.
La compagnia statunitense ha esteso gli interventi di sostituzione del rame con la fibra ottica ad altre sei centrali e ha tracciato un piano di investimenti per procedere in tal senso in tutte le oltre 2.000 centrali. Investimenti che si ripagano da sé, ha evidenziato Sampath.
I numeri forniti dal manager di Verizon Communications testimoniano la bontà del progetto. Con la fibra ottica al posto del rame in appena sette centrali, il gruppo di telecomunicazioni ha risparmiato circa il 60% in materia di dispacciamento e circa il 60% in energia.
Non solo. Le centrali di Verizon Communications occupano nel complesso una superficie pari a oltre 4 milioni di metri quadrati. La sostituzione del rame con la fibra ottica consentirebbe di ridurre la superficie necessaria per la fornitura di servizi di accesso a Internet, nell’ordine di una percentuale compresa tra il 60% e l’80%.
Verizon Communications potrebbe pertanto affittare la superficie di cui non avrebbe più bisogno, dunque generare nuove entrate, e al contempo pagare meno tasse di proprietà, ha detto Sampath.
Infine, il tema dell’affidabilità dei servizi forniti agli utenti finali. Con quelli su fibra ottica più affidabili rispetto alle soluzioni su rame in una percentuale compresa tra il 70% e il 90%, ha dichiarato il manager di Verizon Communications.
Fonti e risorse:
