Lo studio

Osservatorio statistico 2020 di MailUp, cresce l’email marketing in Italia

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Un’indagine che ha preso in esame 14 miliardi di email inviate durante tutto l’anno passato e che consentirà di valutare, nel dettaglio, le diverse tipologie di messaggio a seconda dell’audience, dalla newsletter al DEM, dei clienti B2B o B2C, e delle strategie messe in campo.

Pubblicata l’edizione 2020 dell’Osservatorio statistico, documento realizzato a partire dall’analisi di quasi 14 miliardi di email inviate durante tutto l’anno passato.

Si tratta delle email spedite dalle aziende e dai professionisti che utilizzano la piattaforma MailUp. Dai risultati raccolti nell’Osservatorio si deduce chiaramente un aumento dell’utilizzo di strumenti di email maketing nel nostro Paese.

L’Osservatorio Statistico 2020 di MailUp è offerto in download gratuitamente.

Con l’Osservatorio Statistico vogliamo mettere a disposizione delle aziende un documento che le aiuti a comprendere a fondo il mercato dell’Email Marketing e a confrontare le performance delle proprie campagne con le medie di settore“, ha commentato Stefano Branduardi, Marketing Director di MailUp.

Tutto questo – ha aggiunto Branduardi – adottando la prospettiva dell’engagement, il parametro che prende in considerazione le metriche come piani connessi e interdipendenti, dove ogni livello di misurazione (il tasso di apertura, ad esempio) dipende dal precedente (il tasso di recapito) e influenza il successivo (il tasso di clic)”.

I dati sono stati suddivisi per tipologia di flussi, tipologia di messaggio (DEM, newsletter, email transazionali) e di audience (B2B, B2C, misto B2B+B2C), si legge nella scheda di presentazione dell’indagine condotta da MailUp.

Diversi i macrosettori commerciali presi in esame dallo studio: Assicurazioni/Finanza/Banche; Commercio al dettaglio/Retail; Trasporti e viaggi; Agenzie pubblicità/Marketing.

Email, come le usiamo

Per quanto riguarda i messaggi, il 70% del volume complessivo è costituito dalle newsletter, questo perché, come ha spiegato Andrea Serventi di MailUp: “L’email è sempre più percepita prevalentemente come strumento di comunicazione dal taglio informativo, grazie a cui coltivare il rapporto con clienti e prospect”.

L’indagine sull’anno passato ci fornisce un quadro di netto miglioramento dei recapiti, “attribuibile al continuo lavoro di ricerca in termini di deliverability sulla piattaforma MailUp e alla maggiore attenzione da parte dei clienti alle best practice di gestione e pulizia del database di contatti”.

Generalmente, si è registrato un aumento dell’1,1% delle email recapitate e un +1,3% di aperture totali, due dati in netto rialzo rispetto al 2018.

Dal momento che l’aumento delle aperture non dipende dall’incremento dei recapiti (+1,1% anno su anno), l’andamento delle fruizioni dimostra ancor di più la capacità delle aziende di coinvolgere i destinatari nella inbox e di indurli all’apertura”, si legge nel commento ai dati di MailUp.

Analizzando i risultati ripartiti per tipologia di audience, invece, emerge un incremento per il Business-to-Business o B2B (da 27,1% a 27,6%: +1,8%) e per il Business-to-Consumer o B2C (da 18,8% a 19,2%: +2,1%).