France Telecom punta sull’Egitto: sale al 94% di Mobinil in operazione da 2,5 mld di euro

di Alessandra Talarico |

Con i suoi 80 milioni di abitanti e nonostante le difficoltà sul piano politico e sociale dopo la caduta di Hosni Moubarak, l’Egitto è tra le principali economie emergenti in cui France Telecom è presente.

Egitto


Stephane Richard

In linea con la strategia di riposizionamento sui mercati emergenti, France Telecom ha concluso l’acquisizione del 94% del gruppo telefonico egiziano Mobinil, per 2,5 miliardi di euro.

 

Mobinil – fondata dal tycoon egiziano Naguib Sawiris  – è la principale compagnia telefonica egiziana in termini di ricavi. Il suo principale concorrente è la divisione egiziana di Vodafone.

 

Il gruppo francese, che era già il principale azionista della società, ha acquistato la parte del capitale non ancora in suo possesso dalla Orascom Telecom Media & Technology Holding di Sawiris (che ha mantenuto il 5% del capitale), nell’ambito di una strategia che prevede l’abbandono delle quote di minoranza sui mercati europei – già cedute le partecipazioni in Austria e Svizzera – e il riposizionamento sui mercati a più forte crescita, tra cui quelli dell’Africa e del Medio oriente.

 

L’ex monopolista francese possiede attualmente 93,9 milioni di azioni su 100 milioni in circolazione acquistate al prezzo di 202 sterline egiziane ciascuna.

 

Con i suoi 80 milioni di abitanti e nonostante le difficoltà sul piano politico e sociale dopo la caduta di Hosni Moubarak, l’Egitto è tra le principali economie emergenti in cui France Telecom è presente e rappresenta una parte essenziale della sua strategia mediorientale, che include operazioni in Giordania, Tunisia e Bahrein.

Lo scorso anno, il numero di abbonamenti alla telefonia mobile è aumentato del 25% a 91,1 milioni.

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