3G o WiMax, gli operatori a un nuovo bivio: qual è più efficace dal punto di vista dell’energia?

di Alessandra Talarico |

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WiMax

Una nuova ricerca di ABI Research sostiene che le nuove applicazioni mobili a banda larga potrebbero far risaltare l’inefficacia delle tecnologie cellulari dal punto di vista energetico.

Gli autori del rapporto – Energy Efficiency Analysis for Mobile Broadband Solutions – si dicono convinti del fatto che gli operatori mobili, in un futuro non troppo lontano, saranno costretti a integrare nelle loro reti tecnologie ‘alternative’ come WiMax e Wi-Fi.

 

I costi legati all’energia rappresentano, secondo gli esperti, la terza maggiore spesa operativa (Opex) per gli operatori mobili e questa voce continuerà a fluttuare verso l’alto tanto che l’aumento del traffico dati legato alla crescita della banda larga mobile “spingerà le spese operative per utente oltre il limite accettabile”.

 

Da una prospettiva puramente di copertura – spiega il direttore della ricerca ABI, Stuart Carlaw – “il WiMax è due volte più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a WCDMA. Il Wi-Fi lo è per 50 volte”.

Quando nell’equazione si calcola anche il traffico dati, il WiMax può gestire un consumo dati medio 11 volte superiore ai livelli attuali e lo stesso essere più efficiente del WCDMA e dell’HSDPA dal punto di vista dei costi energetici.

 

Una notizia non certo positiva per gli operatori mobili che si sono svenati per acquistare le licenze 3G e realizzare le necessarie infrastrutture e considerano il WiMax un pericoloso rivale delle loro tecnologie.

Eppure, l’integrazione di più tecnologie sulla stessa rete è considerata un passaggio fondamentale per il successo dei servizi mobili di nuova generazione.

 

La disponibilità di tecnologie cellulari, Wi-Fi e WiMax si tradurrà infatti in un network globale di applicazioni condivise, risorse e standard in grado di soddisfare la necessità degli operatori di fornire banda larga e servizi multimediali a tutti gli utenti del 3G e delle sue future evoluzioni.

La tecnologia che mostrerà le migliori performance, sarà quella vincente.

 

La lungimirante Samsung prevede di investire 1 miliardo di dollari nel 2007 e tra 1,5 e 2 miliardi di dollari nel 2008 nella costruzione di una rete 4G attraverso la tecnologia WiMax mobile, la quale – assicura il presidente Telecommunication Network Business di Samsung Kitae Lee – “offre la più elevata velocità di trasferimento dati tra le tecnologie wireless esistenti e si basa sulla tecnologia IP”.

 

E anche, dunque, il migliore rapporto costi-performance sulla piazza.

 

Per calmierare i costi legati all’energia, c’è anche chi pensa alle femtocells – essenzialmente trasmettitori mobili in miniatura per la casa e i piccoli uffici – che potrebbero anche risolvere il problema della copertura indoor.

 

Grazie a questo sistema, il traffico viene indirizzato attraverso il protocollo internet, consentendo agli utenti di offrire servizi addizionali come il VoIP o l’IPTV.

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