L'accordo

Vodafone, nessun licenziamento. L’accordo con i sindacati e 300 assunzioni per il 5G e la trasformazione digitale

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Vodafone: 'L’accordo innovativo è frutto di un percorso di dialogo costruttivo con il sindacato e pone le basi per il piano di trasformazione e rilancio dell’azienda, della sua competitività sul mercato e della sua sostenibilità futura'. Riccardo Saccone (Slc Cgil): 'Questa contrattazione di anticipo punto di riferimento del settore'.

Nessun licenziamento, ma un significativo accordo tra Vodafone Italia e i sindacati. Nel dettaglio si è giunti alla solidarietà difensiva per 4.870 lavoratori, ricorso alla mobilità volontaria e incentivata per 570 lavoratori, riconversioni professionali per 320 dipendenti e un piano di assunzioni per 300 persone nei prossimi tre anni.

Sono questi i punti chiave dell’intesa per la gestione condivisa di 1.130 efficienze appartenenti a tutte le funzioni aziendali.

“L’accordo innovativo”, ha dichiarato l’azienda, “firmato in tempi record, è frutto di un percorso di dialogo costruttivo con il sindacato, pone le basi per il piano di trasformazione e rilancio dell’azienda, della sua competitività sul mercato e della sua sostenibilità futura”.

Il modello innovativo

Il modello di confronto valorizza la cosiddetta “contrattazione d’anticipo” con l’individuazione di una serie di strumenti volti a ridurre l’impatto sociale e, al contempo, semplificare e adeguare l’organizzazione al nuovo contesto:

  • Ricorso al contratto di solidarietà per 4.870 dipendenti
  • Percorsi di riqualificazione professionale per oltre 300 dipendenti finalizzati a riportare in azienda attività oggi svolte esternamente
  • Piano di assunzioni per 300 dipendenti in 3 anni con competenze chiave per la crescita futura, come il 5G.
  • Mobilità volontaria e incentivata per 570 dipendenti

L’intesa – spiega Vodafone – è stata guidata dalla reciproca volontà di trovare soluzioni che rappresentino il punto di equilibrio fra contesto, esigenze e tutele e che conducano ad un modello operativo più agile e focalizzato per continuare ad investire sugli asset di differenziazione.

Plauso dei sindacati

“Siamo assolutamente soddisfatti”, ha affermato Riccardo Saccone, segretario nazionale della Slc Cgil, questa è la vera contrattazione di anticipo, stiamo provando a gestire la trasformazione con uso intelligente di tutti gli strumenti, anche degli ammortizzatori sociali. Per noi è un punto di riferimento del settore“.

I sindacati sono soddisfatti perché in questo modo si mette in pratica la contrattazione di anticipo, mettendo in campo una serie di strumenti non traumatici, che hanno l’obiettivo di governare il cambiamento dell’organizzazione aziendale a seguito della trasformazione digitale del mercato delle tlc.

Infine Vodafone e i sindacati hanno anche concordato un percorso di costante monitoraggio dell’implementazione dell’accordo, a livello nazionale e territoriale, con l’obiettivo di assicurare una coerente gestione del piano di riqualificazione e degli strumenti previsti.