Lo studio

SosTech. Il 40% degli ISP fornirà banda larga a 1Gbps entro il 2017

di Andrea Galassi |

Entro il 2017, il 40% degli Internet Service Provider fornirà servizi di connettività alla Rete con velocità di connessione pari ad almeno 1Gbps in download, secondo uno studio condotto da Infonetics Research

Rubrica settimanale #SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe.

Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

Entro il 2017, il 40% degli Internet Service Provider fornirà servizi di connettività alla Rete con velocità di connessione pari ad almeno 1Gbps in download, secondo lo studio “VDSL, G.Fast and Next-Gen FTTH Strategies and Vendor Leadership” condotto da Infonetics Research.

 

Infonetics Research, azienda specializzata in ricerche di mercato in ambito tecnologico, acquisita lo scorso dicembre da IHS, ha condotto un sondaggio su un panel di venti Internet Service Provider che in vari angoli del pianeta già offrono servizi di accesso alla Rete a banda larga su tecnologie ADSL.

Si ricorda che è possibile affidarsi al servizio di comparazione delle offerte ADSL curato dagli esperti di SosTariffe.it per conoscere e confrontare tutte le proposte di mercato confezionate dagli ISP attivi in Italia.

La percentuale di Internet Service Provider che proporranno agli utenti consumer servizi di accesso alla Rete con velocità di connessione pari ad almeno 1Gbps in download dovrebbe attestarsi al 40% entro il 2017, stando allo studio di Infonetics Research.

In materia di velocità di connessione, si evidenzia che il servizio di comparazione delle offerte ADSL disponibile presso SosTariffe.it integra i risultati ottenuti attraverso lo Speed Test ADSL di Ookla, leader globale nel campo delle applicazioni di diagnostica delle reti e degli strumenti per la misurazione delle prestazioni delle reti medesime.

Il 66% degli abbonati ai servizi di connettività a banda larga forniti dagli ISP protagonisti del sondaggio accede alla Rete attraverso tecnologie basate sul rame, mentre il 35% già fruisce di soluzioni che poggiano sulla Fibra Ottica.

Secondo Infonetics Research, nei mesi a venire diminuirà la percentuale di abbonati che utilizzano servizi di accesso a Internet basati sul rame e, di contro, aumenterà quella degli abbonati a servizi di connettività che sfruttano la Fibra Ottica. Si assisterà pertanto a un passaggio dei clienti verso soluzioni che garantiscono prestazioni superiori.

Infonetics Research ha voluto conoscere più nel dettaglio i progetti in fase di ideazione e/o dispiegamento a opera degli ISP. Circa la metà degli Internet Service Provider intervistati non ha ancora definito un piano per la banda ultralarga o non ha ancora deciso se puntare sulla tecnologia VDSL2 abbinata al Vectoring oppure sullo standard G.fast.

Infonetics

La migliore soluzione per offrire servizi di connettività a Internet a banda ultralarga risiede in ogni caso nel dispiegamento della Fibra Ottica in architettura FTTH (Fiber to the Home), perché a prova di futuro. L’architettura in oggetto richiede tuttavia investimenti superiori e non pochi ISP, anche in Italia, sostengono sia preferibile la soluzione FTTC (Fiber to the Cabinet).

Fonte:

 

http://www.infonetics.com/pr/2014/Fixed-Broadband-SP-Leadership-Survey-Highlights.asp