Natale e post-Natale 2018: le ricette vincenti per email e messaging

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Dal 25 dicembre alla Befana, ecco le strategie per dare slancio alle vendite natalizie e di fine anno, sfruttando i canali più immediati di digital marketing.

Nei giorni che precedono il Natale, protesi verso amici, colleghi e parenti, siamo coinvolti in una corsa al regalo che ci porterà ben oltre il 25 dicembre. Sulle opportunità che questo evento mondiale apre ai brand non c’è molto da aggiungere, secondo un articolo scritto da Andrea Serventi sul blog di MailUp: “i nostri clienti sono già pronti all’acquisto, tutto ciò che dobbiamo fare è impostare la giusta strategia per trasformare il loro interesse in acquisto”.

Per il Natale e il pot-Natale 2018, MailUp offre una strategia di email marketing e messaging apps articolata in tre momenti fasi: “Pre-Christmas, Christmas, Post-Christmas”.

Per ogni fase è previsto un set di campagne strutturate in forma di ricette, con cui sfruttare l’intero potenziale del proprio database di contatti.

Regola numero uno: trova una nuova audience per il tuo Natale.

Partiamo da una campagna che ha un respiro più ampio – si legge nel blog – perché prende avvio da un’attività di database building. Si tratta di un’operazione fondamentale per poter dare alle successive campagne (quando si entra nel vivo) una base dati più ampia, rinnovata di contatti “freschi”, per i canali Email, SMS e Messaging”.

Punto secondo: crea welcome message e popolali con il vantaggio promesso.

Che si tratti di una welcome email o di un welcome message (per Messenger e Telegram), la cosa importante è che il messaggio non contenga solo il benvenuto, ma – come anticipato prima – il vantaggio concreto promesso in sede di iscrizione.Soprattutto per il canale email, la welcome campaign rappresenta una grande opportunità, perché si tratta della tipologia di email più aperta in assoluto: le email di benvenuto garantiscono il 320% in più di revenue per email (fatturato per messaggio) rispetto alle altre email promozionali; il tasso di apertura media delle email di benvenuto è più alto del 50-86% rispetto alle normali newsletter.

Terzo step: lancia offerte speciali ai best customer.

Questo è un ottimo modo per generare conversioni e per omaggiare i tuoi migliori clienti. Per una campagna di successo quasi assicurato, coinvolgi nella campagna esclusivamente i clienti che si sono mostrati fedeli negli ultimi 12 mesi”.

Quarto suggerimento: abbandonati sotto la neve, è ora di recuperare i carrelli.

Una tipologia buona per ogni stagione, per ogni ciclo festivo, a maggior ragione sotto Natale, quando la corsa al regalo porta le persone a fare confronti serrati tra brand e ad accumulare prodotti nei carrelli; le stesse persone prenderanno una decisione con buon anticipo o (sempre più spesso) con l’acqua alla gola”.

Last chance! Sfrutta i regali last minute.

Si tratta del classico now or never. Impostando un automatismo puoi inviare un reminder a tutti coloro che non hanno aperto la campagna di apertura.In generale, questo genere di campagne consente di intercettare i bisogni (disperati) di chi ancora non è riuscito a trovare il regalo giusto, per poche idee o incompatibilità tra idea e accessibilità; ma anche intercettare tutti quei regali concepiti all’ultimo, indirizzati a persone a cui non era previsto un dono. Per dire che l’etichetta di “regali last minute” è vasta e abbraccia un gran numero di persone”.

Ultima regola: dopo Natale, accendi la voglia di anno nuovo.

Sebbene la maggior parte delle vendite avvenga prima di Natale, la stagione dello shopping natalizio si estende fino ai primi di gennaio. Sono molte le persone che, già da prima di Natale, con il pensiero puntano i saldi di gennaio. Sfrutta allora la grande ricettività sotto Natale per preparare il terreno per gennaio”.