Quando si parla di A/B Test ci si riferisce ad un processo di verifica dettagliato e approfondito delle nostre azioni in chiave di email marketing. Si sottopongono diverse versioni dello stesso messaggio al vaglio di un campione di destinatari e grazie al test si ha la possibilità di esaminare la reazione che ciascun partecipante ha nei confronti del messaggio, valutandone l’efficacia o meno.
In tal modo si ottengono dati rilevanti in termini di performance, a partire dall’effettiva risposta dell’audience. L’utilità e il funzionamento dell’A/B Test per le campagne email li spiega bene dalle pagine del blog di MailUp l’editor Andrea Serventi, affermando che tale soluzione “costringe anche il marketer più esperto a un esercizio di umiltà. Se da una parte testing significa ricercare il meglio, dall’altra vuol dire mettere in discussione quanto fatto, saper cambiare, evolvere, che è il principio stesso del marketing”.
In occasione dell’uscita del nuovo ebook gratuito di MailUp “A/B Test: la guida definitiva. Come aumentare il ROI delle email sperimentandone diverse varianti” e del lancio di un webinar dedicato, che si terrà il 15 marzo, MailUp approfondisce l’argomento all’interno del suo blog offrendo un percorso di apprendimento che va dai passaggi operativi per condurre un A/B test agli aspetti di un’email su cui applicare il confronto delle varianti.
All’interno dell’ebook c’è un capitolo interamente dedicato ai pochi e semplici step operativi per mettere a punto un A/B test con MailUp, dal miglioramento dei tassi di apertura all’aumento del tasso di click, dal perfezionamento delle tempistiche di invio all’ottimizzazione dei tassi di risposta.
L’appuntamento con il webinar del 15 marzo “A/B test sulle email”, infine, offre al pubblico l’occasione per confrontarsi in diretta con gli esperti MailUp, per uno scambio di esperienze e buone pratiche sul mondo dell’A/B test.
