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La fibra contro il digital divide in Emilia-Romagna

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L’impegno di Lepida per ridurre il digital divide attraverso il progetto pilota che ha portato alla copertura in fibra ottica Fiber to the home (FTTH) della frazione di Quarto Inferiore, nel Comune di Granarolo.

Il digital divide infrastrutturale continua a rappresentare una criticità diffusa in molte aree d’Italia. Dalla recente relazione finale relativa alla mappatura 2025 delle reti fisse a banda ultra larga pubblicata da Infratel su poco più di 2 milioni di civici analizzati (al netto del Piano Italia 1G e delle sedi non servibili), oltre il 50% risulta, al 31 dicembre 2024, con un valore di picco in download inferiore ai 300 Mbit/s.

Anche da qui nasce l’impegno di Lepida per la riduzione del digital divide attraverso un primo progetto pilota che ha portato alla copertura in fibra ottica Fiber to the home (FTTH) della frazione di Quarto Inferiore, nel Comune di Granarolo dell’Emilia. La necessità di un intervento è emersa grazie alle segnalazioni di numerosi residenti, raccolte dall’Amministrazione comunale.

Verifiche successive hanno confermato che i principali Operatori nazionali non avevano incluso Quarto Inferiore nei propri piani di infrastrutturazione in FTTH.

Grazie all’accordo stipulato da Lepida con diversi operatori TLC, finalizzato al superamento del digital divide, la rete regionale è stata messa a disposizione come infrastruttura di backhauling per gli operatori locali, privi di una rete di trasporto propria. In questo modo, gli operatori devono realizzare solo la rete di accesso e possono offrire direttamente i propri servizi ai cittadini.

Per Quarto Inferiore, l’operatore Nexusway ha richiesto a Lepida un servizio di trasporto verso un punto di interscambio Internet, reso possibile anche dalla recente realizzazione, a pochi chilometri dall’area, di un POP di ridondanza nella rete geografica Lepida, utile a rafforzarne affidabilità e resilienza. Nexusway ha inoltre presentato al Comune, che lo ha approvato, il progetto di infrastrutturazione FTTH.

La realizzazione di una rete di questo tipo deve conciliare il beneficio per i cittadini, derivante dalla connettività in Banda Ultra Larga per le proprie esigenze di lavoro, di studio, di cura e tempo personale, con i disagi alla circolazione veicolare e pedonale durante le fasi di realizzazione del collegamento e degli eventuali scavi.

Anche in questa fase Lepida ha svolto un ruolo di supporto, organizzando sopralluoghi congiunti e agevolando le comunicazioni tra il personale dell’Ufficio Tecnico Comunale e i progettisti della rete FTTH. I lavori di infrastrutturazione FTTH, avviati a fine giugno 2025, sono avanzati rapidamente: dopo la realizzazione delle dorsali principali, 20 utenze risultano già collegate e ulteriori 32 saranno attivate a breve.

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