Email marketing, una tecnologia nata 45 anni fa che supera Facebook nell’ecommerce

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Studio “E-commerce KPI Benchmarks 2016” dell’agenzia Wolfgang Digital: le email generano il 6% delle vendite online. Nazareno Gorni (MailUp): ‘l'email è colonna portante del digital marketing, soprattutto nell’attuale transizione al mobile marketing’

Una tecnologia lanciata decine di anni fa ancora tiene il passo dell’innovazione e per le vendite online si dimostra più che efficace in termini di promozione, traffico e tassi di conversione. È l’email, strumento di marketing che non ha niente da invidiare ai social media o altre soluzioni.

Le campagne di email marketing per un’attività di ecommerce sono in grado di generare traffico, convertire alla vendita e fidelizzare la clientela. È tutto confermato dal nuovo studio “E-commerce KPI Benchmarks 2016 dell’agenzia Wolfgang Digital.

Le email sono ancora il terzo più grande driver per le entrate online nel settore ecommerce, subito dietro al motore di ricerca Google e il traffico diretto ai siti web. Il fatturato complessivo generato dall’email marketing è pari al 6% del totale, contro il 2% di Facebook ad esempio (che comunque è in crescita).

I dati emersi dallo studio confermano, una volta di più, lo stretto legame tra email e ecommerce – ha spiegato Nazzareno Gorni, CEO di MailUp, leader in Italia nell’email marketing – nessun altro canale consente di coltivare la relazione con il cliente in modo così diretto e costante, incontrando bisogni e interessi. Per questo l’email è (e sarà) una colonna portante del digital marketing, soprattutto nell’attuale transizione al mobile marketing”.

Lo studio ha infatti evidenziato, tra le altre cose, che il 59% del traffico totale è stato generato da dispositivi mobili (42% smartphone; 17% tablet) contro il 41% da pc. Situazione che si ribalta però al momento dell’acquisto, qui infatti gli utenti si sentono evidentemente più sicuri sul proprio computer di casa (63%), contro il 21% che procede da smartphone e il 17% da tablet.

La posta elettronica è ancora un modello di business solido – ha spiegato Alan Coleman, Ceo di Wolfgang e autore dello studio – possiamo essere abbastanza sicuri del fatto che ogni utente leggerà almeno il titolo di una mail”.

La ricerca ha preso in esame 87 milioni di sessioni che hanno generato 230 milioni di euro, lungo un periodo di 12 mesi, terminato il 31 giugno scorso. I tre quarti del fatturato derivano da Google (67%), quindi il traffico diretto ai siti (17%) e appunto le email (6%).