FACEBOOK: Spider Truman e ‘I segreti della casta di Montecitorio’ toccano 320 mila fan in pochi giorni

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VINCITORI

E’ sicuramente l’argomento più dibattuto sul web e sui media e la pagina Facebook de ‘I segreti della casta di Montecitorio‘ cresce a ritmi incredibili raggiungendo, in sole 96 ore, i 320 mila fan. Probabilmente sarà stato il concomitante voto in Parlamento per la manovra correttiva di Giulio Tremonti a dar maggior risalto a questa curiosa pagina sul social network più popolare al mondo, spingendo il suo autore a venire in qualche modo fuori anche se sotto pseudonimo.

E così da ieri, nella crescente galassia degli eroi 2.0, c’è anche Spider Truman, la persona che vistosi licenziare dopo 15 anni di onorevole servizio precario a Montecitorio ha deciso di spifferare al mondo intero e sul web tutte le malefatte dei parlamentari italiani, di coloro che ormai sono etichettati come ‘casta’. E proprio dal libro inchiesta “La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili“, curato da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, giornalisti del Corriere della Sera, vengono molti degli argomenti trattati sul blog e sulla fan page di Facebook.

Visto l’incredibile successo ottenuto dal Julian Assange nostrano, come qualcuno molto imprudentemente lo ha definito, oltre alla pagina su Facebook, Spider Truman ha optato anche per un account Twitter e un blog, tanto per non mostrare il fianco alla censura. Qui sono pubblicate tante invettive, resoconti impossibili da verificare, foto che proverebbero l’autenticità di quanto affermato dal blogger e altro materiale molto generico. La realtà è che, in clima di fermento politico dentro e fuori i palazzi del potere, con un’opinione pubblica inviperita dai tanti scandali finanziari e politici in atto in Italia e in piena crisi economica, i giornali non hanno avuto meglio da fare che dare spago ad un personaggio che, ad oggi, non ha manifestato ancora chiaramente identità e finalità.

Gran parte di ciò che scrive, a pensarci bene, è stato già detto e discusso a più riprese negli ultimi anni, basando le presunte (o certe) malefatte dei politici nostrani su luoghi comuni e chiacchiere da bar. La differenza tra Spider Truman e Jiulian Assange è tutta qui. Il primo non si sa chi sia e che vuole, il secondo ci ha messo la faccia e rischia anni di prigione per aver sfidato il potere di governi e multinazionali di tutto il mondo.