COPYRIGHT: Barack Obama e Steve Ballmer mettono all’angolo Hu Jintao, ‘Software pagati solo da 1 cinese su 10’

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Proprietà intellettuale sistematicamente violata in Cina e scarsa attenzione al problema da parte delle autorità di Pechino. Questo in sintesi il punto di vista dell’amministratore delegato di Microsoft, Steve Ballmer, e del presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, esposto ieri alla Casa Bianca in occasione della tavola rotonda con il presidente cinese Hu Jintao.

Solo un consumatore su dieci, in Cina, acquista legalmente un software o un hardware“, ha spiegato Ballmer a Hu Jintao, che in questi giorni è in visita ufficiale negli USA. Un dato che evidenzia molto chiaramente qual è il livello di pirateria informatica in Cina e di come le autorità governative non sembrino interessate ad affrontare il fenomeno.

Nei giorni scorsi, proprio alla vigilia del viaggio diplomatico nel Nord America, il presidente cinese aveva presentato orgoglioso i dati sulla lotta alla contraffazione, con migliaia di arresti e la confisca di ingenti quantità di materiale piratato. Buone intenzioni o solo un messaggio propagandistico? Secondo molti esperti, presenti al ricevimento di ieri alla White House, sono 10 anni che aziende americane, giapponesi ed europee cercano invano di fare pressioni sulla Cina affinché faccia qualcosa per limitare il mercato nero di Dvd, Pc, Cd e hardware vari (senza contare altre categorie merceologiche).

Tutta merce ad alto valore tecnologico piratata e venduta in strada, nei negozi e online. Il Governo cinese, in realtà, chiude spesso un occhio su tali reati, se non tutti e due, in nome della salvaguardia delle piccole realtà economiche che pure sono necessarie per il sostentamento di larghe fasce di popolazione rurale e cittadina.

A questo argomento risponde a tono Ballmer, sul blog di Microsoft, sostenendo che: “E’ solo il diritto d’autore e il rispetto della legge sulla proprietà intellettuale che vige sul mercato a garantire ad entrambi i Pesi uno sviluppo economico armonioso ed equilibrato, che assicuri la redistribuzione delle ricchezza anche verso le fasce meno abbienti. La pirateria è solo frutto di attività criminali“.