NGN: accordo Governo australiano-Telstra, banda larga per tutti a 100 megabit/secondo

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Accordo raggiunto tra il Governo australiano e Telstra (ex Telecom Australia) per una rete di nuova generazione broadband in fibra ottica (National Broadband Network – NBN), che coprirà nei prossimi anni l’intero paese. Un’operazione di grandi dimensioni, frutto di un confronto che dura da un anno, che vede assieme le Istituzioni e l’industria, per un costo complessivo che si aggira intorno ai 30 miliardi di euro.

La nuova rete da 100 megabit al secondo vedrà inoltre la nascita di una società ad hoc, che gestirà i lavori di realizzazione della messa in posa della NGN. La NBNCo, questo il nome dell’ente, avrà il compito di seguire la migrazione di tutte le utenze di Telstra alla nuova rete in fibra e di accompagnare la sostituzione dei cavi in rame con quelli in fibra. Il Governo australiano ha assicurato, inoltre, che la NBNCo sarà in grado di offrire a breve i primi servizi mobili su piattaforma Long Term Evolution (LTE), grazie ad un maggiore impegno nell’ottimizzazione dell’uso dello spettro di frequenza nelle trasmissioni wireless.

Nelle casse di Telstra verranno versati circa 7,5 miliardi di euro, secondo quanto stabilito dagli accordi con il Governo di Canberra, mentre i suoi cavidotti saranno utilizzati dalla NBNCo per portare la rete NGN in ogni angolo del paese e dare il via a quella che il primo ministro australiano, Kevin Rudd, ha definito: “Una nuova rivoluzione nel settore delle comunicazioni“.