Previsioni

Satellite per connettività e IoT, mercato da 25 miliardi di dollari nel 2030

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Cresce la domanda di connettività e con essa la necessità di raggiungere anche le zone più remote con collegamenti satellitari, visti in crescita anche grazie all’IoT.

I collegamenti in backhaul satellitare sono un obiettivo primario per tutti i provider di capacità via satellite, ed è per questo che il mercato dei collegamenti in backhaul satellitare è visto in crescita a 25 miliardi all’anno entro il 2030. Le stime arrivano dalla società di analisi NSR, secondo cui il mercato è in buona ripresa dal secondo semestre del 2020 anche grazie alla crescente domanda di connettività alimentata dalla pandemia.

Connettività nelle aree rurali

In particolare, la connettività nelle aree rurali è vista come una grande opportunità per il satellite considerato oggi come una valida alternativa per il backhauling delle celle che si trovano in aree remote. In altre parole, il backhaul delle reti cellulari rappresenta una grossa opportunità per il satellite.

Inoltre, il mercato satellitare è fortemente sostenuto dall’aumento della domanda potenziale di servizi ubiqui a banda large per ogni genere di applicazione.

Rendere più semplici i servizi satellitari per gli operatori

Secondo gli analisti di NSR, nuovi modelli di business come i Managed services e il Network-as-a-service basato sul cloud avranno un ruolo centrale per rendere il satellite più facile da adottare per gli operatori mobili.

Sarà importante la capacità delle nuove piattaforme di “network-as-a-service” basate su cloud di accorciare il ciclo di avviamento di connessioni a banda larga globali (o anche nazionali). Questa capacità e l’automazione collegata saranno i principali punti di forza e vantaggio competitivo delle piattaforme di rete cloud.

Il satellite come abilitatore dell’IoT

Secondo ABI Research, invece, una grande opportunità di business per il satellite risiede nel mercato dell’IoT. Anche in questo caso la pandemia ha avuto un ruolo di acceleratore in diversi ambiti, fra cui ad esempio l’agrcoltura, il monitoraggio di beni e flotte di mezzi. Servizi su cui pende la spada di Damocle della connettività ubiqua un po’ ballerina se delegata soltanto a soluzioni broadband terrestri.

Per ABI Research, con il 41% della popolazione mondiale è attualmente senza accesso a Internet e con il Covid che ha provocato un forte aumento dello smart working, ma anche una maggiore necessità di accesso remoto a macchine, edifici e altre risorse importanti per le operazioni aziendali, c’è una significativo opportunità per i fornitori di servizi satellitari di approfondire nuovi mercati verticali con i servizi IoT.