L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) prevede la creazione di ulteriori poli di innovazione

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COMUNICATO STAMPA


Per intensificare in modo significativo le sue attività di promozione dell’innovazione e dell’imprenditoria, l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha in programma la creazione, nel periodo 2014‑2020, di altri sei poli di innovazione transfrontalieri, chiamati Knowledge and Innovation Communities (KICs), ovvero Comunità della conoscenza e dell’innovazione, o CIC. La Commissione europea, per permettere all’EIT di ampliare e consolidare lo sviluppo dei CIC esistenti che si occupano di cambiamenti climatici, energia sostenibile e tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ha stanziato 2,8 miliardi di euro nel prossimo quadro finanziario.

“Il nuovo pacchetto da noi proposto per l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia porterà benefici enormi agli affari, alla ricerca e al mondo accademico in Europa. Stiamo investendo per formare gli imprenditori di domani e rafforzare la capacità d’innovazione dell’UE così da rimanere una meta ambita dai migliori talenti di tutto il mondo”, ha detto Androulla Vassiliou, commissario per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù.

Inoltre, la Commissione ha adottato oggi una proposta per l’agenda strategica per l’innovazione dell’EIT, che definisce il quadro delle azioni dell’Istituto nei prossimi anni. Con questa proposta la Commissione intende dare slancio alla creazione di 600 start-up nonché alla formazione di circa 25 000 studenti e 10 000 dottorandi in nuovi percorsi che coniughino studi scientifici di eccellente livello ed elementi imprenditoriali.

L’EIT riunisce esponenti eccellenti tra gli istituti di istruzione superiore, i centri di ricerca e il settore degli affari, per far fronte in modo innovativo alle principali sfide della società. La sua attività è complementare ad altre iniziative europee nell’ambito dell’educazione e della ricerca e sarà al centro del nuovo programma quadro per la ricerca e l’innovazione – Horizon 2020 (per ulteriori informazioni cfr. MEMO/11/851). La Commissione prevede di dividere la creazione dei nuovi CIC in due fasi.

  • Il primo gruppo, la cui creazione è prevista per il 2014, ruoterà intorno ai temi seguenti: innovazione per una vita sana e un invecchiamento attivo (miglioramento della qualità della vita e del benessere dei cittadini di tutte le età); alimentazione per il futuro (filiera alimentare sostenibile, dal produttore al consumatore); materie prime (esplorazione, estrazione, trasformazione, riciclaggio e sostituzione sostenibili di materie prime).
  • Il secondo gruppo di CIC, che sarà creato nel 2018, avrà invece i temi seguenti: industria manifatturiera ad alto valore aggiunto (sviluppo di processi di fabbricazione più competitivi, sostenibili e rispettosi dell’ambiente); società sicure intelligenti (colmare le lacune presenti in Europa in materia di sicurezza mediante lo sviluppo e l’utilizzo di soluzioni che prevedono l’impiego innovativo delle TIC); mobilità urbana (realizzazione di un sistema di mobilità urbana più ecologico, inclusivo, sicuro ed intelligente).

Questi temi sono stati individuati in base ai criteri stabiliti dalla Commissione in seguito ad una consultazione pubblica con la comunità dell’innovazione.

Contesto

La missione principale dell’EIT, istituito nel 2008 come organo indipendente dell’UE, è la promozione della competitività degli Stati membri che viene perseguita riunendo istituti d’istruzione superiore, centri di ricerca e imprese di eccellenza per far fronte alle principali sfide della società. Nel raggiungimento dei suoi obiettivi, l’EIT agisce attraverso i CIC, partenariati transfrontalieri all’avanguardia che uniscono i settori pubblico e privato. L’EIT ha la propria sede amministrativa a Budapest, mentre i CIC operano da 16 siti in tutta Europa, da Barcellona a Stoccolma.

Per ulteriori informazioni:

http://ec.europa.eu/education/eit/eit-home_en.htm