Social media e mobile: news e citizen journalism spingono l’esplosione di utenti

di Paolo Anastasio |

Secondo un report del Pew Research Center un utente su dieci che si collega ai social network è un citizen journalist e posta video e notizie auto prodotte.

Stati Uniti


News sul tablet

Le news rappresentano una parte importante della crescita di social media e settore mobile. E’ quanto emerge dall’undicesima edizione del report “State of the New Media” condotto dal Pew Research Center, secondo cui in questo scenario c’è “l’opportunità per raggiungere con le news una fetta sempre maggiore di persone”.

 

Lo studio mette in luce il fatto che un utente su dieci che si collega ai social media è un citizen journalist e posta video e storie autoprodotte. Un trend, quello dei video autoprodotti, che cresce di pari passo con l’adozione degli smartphone, che consentono di registrare gli avvenimenti in diretta.

 

La metà degli utenti dei social condivide o rilancia le news, mentre il 46% discute le storie che trova sui social stessi. Detto questo, è pur vero che la maggior parte degli utenti dei social non cerca notizie. Appena il 16% degli utenti di Facebook, secondo Pew, cerca notizie sul social network. Chi naviga sui social network lo fa in primo luogo per vedere cosa fanno amici e parenti e si imbatte per caso nelle notizie e nelle storie che gli interessano.

 

Sul fronte della pubblicità, nel 2013 la spesa in advertsing digitale è cresciuta del 16% nel 2013, il che rappresenta un buon risultato per il settore dei media e dell’editoria in generale. Tuttavia, le prime cinque società di pubblicità online controllano il 51% del mercato statunitense del display advertising, con Facebook che ha superato Google nel 2013. La società di Mark Zuckerberg ha incamerato il 17,9% dei ricavi pubblicitari del display advertising, a fronte del 16,9% del motore di ricerca.