I big dell’elettronica Ue fanno squadra contro la crisi: nasce il progetto ELG

di Alessandra Talarico |

Entro la fine dell’anno, ELG stabilirà una roadmap strategica con l’obiettivo di invertire il trend negativo del settore europeo dei chip.

Unione Europea


Ben Verwaayen

I Ceo dei principali gruppi europei dell’elettronica uniscono le forze e danno vita all’Electronic Leaders Group (ELG) con l’obiettivo di dare nuovo slancio all’industria europea della micro e nano elettronica.

Sulla scia della European Electronics Strategy, adottata di recente dalla Commissione e che si pone tra i target la facilitazione di investimenti per 100 miliardi la creazione di 250 mila posti di lavoro entro il 2020, ELG riunisce dieci tra le principali aziende europee del settore dei semiconduttori e della fornitura di infrastrutture e materiali oltre ad alcuni dei principali centri di ricerca europei.

 

Entro la fine dell’anno, ELG stabilirà una roadmap strategica con l’obiettivo di invertire il trend negativo del settore europeo dei chip.

 

“L’industria europea, da quella automobilistica a quella sanitaria dipendono sempre più dall’elettronica che ormai è parte della nostra vita molto più di quanto 10 anni fa avremmo immaginato. Il ruolo che le aziende europee possono svolgere nella rivoluzione digitale dipende dalle vostre idee e dai vostri prodotti”, ha affermato il Commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes rivolgendosi ai membri di ELG.

 

Il gruppo sarà presieduto dall’ex Ceo di BT e Alcatel-Lucent Ben Verwaayen e composto da Carlo Bozotti (STMicroelectronics); Reinhard Ploss (Infineon); Rutger Wijbur (Globalfoundries Dresden); Rick Clemmer (NXP); Hubert Lakner (Fraunhofer Institute for Photonic Microsystems); Mike Muller (ARM); Peter Wennink (ASML); André-Jacques Auberton-Hervé (SOITEC); Luc van den Hove (imec); Jean Therme (CEA) e Eamonn Sinnott (Intel).