Italia e Grecia insieme per il 5° joint workshop FITCE. Quali soluzioni ICT a sostegno e sviluppo dei due Paesi?

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L’evento si terrà il 12 ottobre presso il Conference & Cultural Center dell’Università di Patrasso.

Italia


Maurizio Mayer

Innovazione nel settore delle telecomunicazioni e dell’ICT, le nuove sfide per gli operatori del settore. Se ne parlerà venerdì 12 ottobre, presso il Conference & Cultural Center dell’Università di Patrasso (Grecia), in occasione del quinto joint workshop organizzato dalla FITCE, Federazione degli Ingegneri di Telecomunicazioni dell’Unione Europea.

Il workshop:  “Trends in ICT: Bridging Technologies and Advanced Services” vedrà la FITCE italiana e quella greca confrontarsi sulle tematiche di maggiore attualità per il settore.

 

I lavori saranno aperti dall’Ing. Maurizio Mayer, Presidente di AICT  (Associazione per la Tecnologia dell’Informazione e delle Comunicazioni) che costituisce il ramo italiano della FITCE, dal presidente della FITCE- Grecia, Konstantinos Sidiropoulos, che forniranno una panoramica della situazione nei due distinti Paesi.

 

L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è quello di rafforzare una partnership che vede FITCE e il suo partner italiano AICT, da 51 anni, contribuire con costanza allo sviluppo della cultura delle telecomunicazioni in Europa, favorendo la costruzione e l’incremento di una serie di relazioni internazionali e istituzionali tra i propri membri e i grandi operatori del mercato, diminuendo, così, anche il gap tra i diversi Paesi.

 

A questo riguardo l’Ing. Mayer, Presidente di FITCE Italia e  Presidente AICT, ha dichiarato “L’occasione di questo incontro, divenuto ormai una tradizione per le nostre due Associazioni, consentirà fra l’altro di verificare l’effettiva praticabilità di soluzioni ICT a sostegno e sviluppo di due nazioni che, in grado diverso, stanno attraversando momenti critici in ambito economico e sociale”.

Durante la giornata si susseguiranno gli interventi di numerosi esperti del settore greci e italiani, con l’obiettivo di presentare e di cercare soluzioni comuni e condivise ai problemi che si stanno affacciando in questo settore, divenuto, ormai, sempre più globale.

 

A rappresentare l’Italia, nella prima parte della giornata, ci sarà l’ing. Andrea Penza, vicepresidente di AICT e Former President di FITCE Europa che, oltre ad essere coordinatore della tavola rotonda finale, affronterà, nella sessione sul “Services – Future Prospects”, coordinata dal dott. Mauro Ugolini dell’Università di Roma 3, il tema delle future prospettive nel settore dell’ICT, analizzando la situazione italiana, le novità legate all’Agenda digitale e le soluzioni innovative nel rapporto tra cittadini, imprese e PA.

 

“La situazione italiana – afferma Andrea Penza – è fortemente sofferente nell’ambito dell’evoluzione e della diffusione delle tecnologie ICT all’interno della Pubblica Amministrazione, nella scuola e in tutto ciò che concerne il “pubblico”. La nuova Agenzia per l’Italia Digitale, unitamente al programma per l’Agenda digitale e al Decreto legge Digitalia, costituisce uno strumento, speriamo efficace per riportare l’Italia ad un livello competitivo più che adeguato rispetto alla gran parte dei paesi dell’Unione europea”.

“La diffusione delle tecnologie ICT in maniera pervasiva e trasversale in tutte le realtà vitali e produttive del Paese – continua l’ingegnere –  garantisce infatti il futuro sviluppo di un nuovo ecosistema e la creazione di una nuova economia innovativa che vada nella  direzione di una piena sostenibilità”.

 

Nella seconda parte della giornata di lavori a Patrasso, l’ingegner Alessandro Vizzarri dell’Università “Tor Vergata” di Roma illustrerà, insieme con i colleghi greci, alcune recenti novità legate all’attualissimo tema dell'”Energy saving in telecommunications-regulation issues” considerandone gli aspetti italiani e internazionali. (r.n.)