Perceptive computing: è la mano la password del futuro

di Alessandra Talarico |

Intel ha messo a punto un tablet dotato di sensori biometrici in grado di riconoscere il percorso unico formato dalle vene delle mani di una persona.

Stati Uniti


Intel

Addio password: per accedere ai servizi web o sbloccare il cellulare potrebbe presto bastare un cenno della mano. E’ quanto promette una tecnologia sviluppata da Intel e che potrebbe finire per eliminare la necessità di inserire le stringhe di numeri e lettere finora usate per guadagnare l’accesso al sito della banca, al profilo sul social network, al cellulare o al Pc.

 

I ricercatori della società di Santa Clara hanno messo a punto un tablet dotato di sensori biometrici in grado di riconoscere il percorso unico formato dalle vene delle mani di una persona. Basterà, insomma, muovere una mano di fronte al dispositivo senza neanche toccarlo perchè il sistema comunichi la nostra identità al sito della banca o ad altri servizi online.

 

Il problema delle password è che ne usiamo troppe, spesso complesse e difficili da ricordare e che queste ‘parole d’ordine’ devono necessariamente essere differenti per i diversi servizi online (anche se non tutti usano questo escamotage) per evitare che la violazione di un sito consenta ai pirati informatici di accedere a ogni nostra attività in rete.

 

“A nessuno piacciono le password – ha affermato il CTO di Intel, Justin Rattner – e questo sistema può eliminare completamente l’inconveniente”.

 

Si tratta ancora di un prototipo e sarà necessario altro tempo e la collaborazione dei fornitori di servizi web perchè la tecnologia arrivi sul mercato di massa, ma il sistema permetterebbe di trasferire dai siti internet ai dispositivi la responsabilità di identificare gli utenti, che a loro volta non dovranno più ricordare una miriade di password.

 

Un dispositivo con integrato questo software sarebbe in grado di rilevare quando il proprietario lo mette giù e impedire accessi non autorizzati attraverso un sistema, fanno sapere dalla società, molto più funzionale degli attuali sistemi di riconoscimento biometrico.

 

La novità è stata presentata nel corso del Developer Forum 2012, aperto ieri a San Francisco e durante il quale la società ha fatto altri annunci sempre nell’ambito di quello che è stato definito il ‘computing percettivo‘, quale evoluzione del ‘personal computing‘.

 

Tra le novità presentate anche il prototipo di un microchip Wi-Fi con circuiti digitali invece che analogici le cui ridotte dimensioni apriranno la strada a nuove applicazioni per il cosiddetto internet delle cose e nell’ambito dei dispositivi ‘indossabili’.

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