Europa
In vista del lancio dell’iPhone 5, previsto per il prossimo autunno, gli operatori mobili stanno facendo scorta delle cosiddette nano-Sim, progettate per la prossima generazione di smartphone e attorno alle quali si è consumata l’ultima battaglia tra Apple e Nokia (Leggi articolo Key4biz).
Lo rivela il Financial Times, secondo cui questa corsa a fare scorta di nano-Sim – l’unico elemento degli smartphone ancora di proprietà degli operatori – è uno dei segnali più evidenti che l’uscita del prossimo iPhone sarebbe ormai imminente.
Secondo le ultime indiscrezioni, provenienti dal Giappone, la produzione di massa del nuovo iPhone sarebbe già iniziata e, quanto al design, molte sarebbero le novità di quest’ultimo modello, dalla scocca in vetro e alluminio, allo chassis ancora più sottile, passando dal display Retina più grande di quello del suo predecessore e da una fotocamera frontale HD.
Ancora niente di ufficiale, comunque, anche se gli operatori, stavolta, non vogliono farsi cogliere impreparati di fronte a una domanda già prevista stellare.
Le cosiddette nano-Sim consentiranno un risparmio di spazio di circa il 60% rispetto alle Sim tradizionali e uno spessore ridotto del 15%. Più spazio, dunque, all’interno degli smartphone per integrare batterie più capienti, più memoria o per ridurre lo spessore dei dispositivi.
Attorno alla loro standardizzazione si è consumata una forte battaglia tra Apple e Nokia: entrambe avevano presentato la loro proposta all’ETSI (l’ente di standardizzazione europeo) ma con un approccio sostanzialmente diverso.
La proposta di Apple ha prevalso, grazie anche al sostegno di molti operatori europei.
