Servizi audiovisivi: mercato in crescita del 4,7% a 355 mld di euro nel 2020. Studio IDATE

di Raffaella Natale |

Ruolo centrale delle economie emergenti, mentre si contrarrà lentamente la quota dei principali Paesi Ue, di Stati Uniti e Giappone.

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Il mercato mondiale dei servizi audiovisivi dovrebbe crescere a una media del 4,7% l’anno da qui al 2020, stando a un Report di IDATE, appena pubblicato, incentrato sul ruolo che avranno le economie emergenti.

Dai 233 miliardi di euro nel 2011, il mercato dovrebbe raggiungere i 355 miliardi nel 2020, sottolineano i ricercatori nello Studio “Next Gen TV 2020“.

“La crescita – commenta IDATE – si differenzierà a seconda delle zone: mentre nel 2011 i cinque principali Paesi europei, il Giappone e gli Stati Uniti rappresentavano l’80% del mercato dei servizi video, nel 2020 la loro quota si contrarrà fino al 60%”.

 

Uno sviluppo che varierà molto anche all’interno dei Paesi sviluppati, precisa l’Istituto. Gli Stati Uniti, per esempio, vedranno la loro fetta di mercato ridursi fino al 35% nel 2020 contro il 51% del 2011: “La maturità del mercato della pay-Tv e la forte concorrenza dello streaming online peserà sulle revenue del settore”.

 

“La capacità dei grandi gruppi audiovisivi a posizionarsi sui mercati emergenti è determinante per la loro crescita”, sottolinea IDATE, aggiungendo “E’ un fattore che deve essere considerato allo stesso livello della loro presenza nei nuovi servizi”.

 

Considerando più specificatamente i nuovi servizi on-demand, la loro parte del mercato mondiale di servizi video passerà dal 3% del 2011 al 12% del 2020, “con un peso nettamente elevato nei Paesi sviluppati“, dichiara Gilles Fontaine, direttore generale aggiunto di IDATE e responsabile di questo Report.