Facebook: lunedì riunione con gli analisti in vista dell’Ipo

di Raffaella Natale |

Secondo alcune fonti, la società terrà un incontro nella sua sede in California per una presentazione anticipata delle sue attività e dei bilanci.

Stati Uniti


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Facebook ha fissato una tappa aggiuntiva in vista del suo prossimo ingresso in Borsa. Secondo alcune fonti, la società avrebbe invitato gli analisti delle più grosse banche nella sua sede in California, per una presentazione anticipata della attività e dei bilanci.

Il social network, che si prepara alla più grossa Ipo della storia della Silicon Valley, non divulgherà alcuna informazione aggiuntiva in occasione di questo incontro previsto per lunedì.

Le fonti hanno informato che nella riunione Facebook dovrà delineare la propria strategia, rispondere alle domande degli analisti sul proprio business e su come costruire validi modelli sulla base dei suoi servizi.

 

I ‘due diligence meeting’, che solitamente si tengono prima delle tradizionali presentazioni agli investitori, sono una pratica abituale per le società che vogliono entrare a Wall Street.

Non si sa con certezza quanto siano gli analisti invitati nella sede californiana. Secondo una fonte, alla riunione ne parteciperanno almeno una decina provenienti dalle principali banche che hanno sottoscritto l’Ipo. Secondo un’altra fonte, però, dovrebbero essere quelli della maggior parte delle banche che partecipano all’operazione.

 

Facebook ha dato incarico a 31 banche, tra le quali, Morgan Stanley, JP Morgan, Goldman Sachs, Merrill Lynch, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank e Barclays.

 

Il mese scorso, il gruppo ha presentato i documenti all’Autorità di Borsa. Secondo le ultime indiscrezioni, spera di raccogliere 10 miliardi di dollari dall’Ipo, con una stima della società intorno ai 100 miliardi di dollari. 

Il social network non ha comunque indicato il numero di azioni che intende mettere sul mercato, né il prezzo, né la data. Nell’ultimo documento, consegnato alla SEC il 7 marzo, annuncia di aver selezionato 25 nuove banche che si occuperanno del piazzamento delle proprie azioni, che si aggiungono alle 6 selezionate inizialmente.