iPad 3: i bookmaker puntano su Retina Display e fibra di carbonio. McAfee lancia l’allarme sicurezza

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I bookmaker inglesi si sono sbizzarriti sulle possibili novità del nuovo tablet Apple proponendo una serie di scommesse su iPad tre , mentre McAfee svela vulnerabilità che permetterebbe agli hacker di prendere il controllo del dispositivo.

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“Qualcosa da vedere assolutamente. E da toccare“. Così recita l’invito stampa della Apple per l’evento in calendario domani allo Yerba Buena Center di San Francisco. L’unica cosa certa è che Tim Cook svelerà la prossima generazione dell’iPad, anche se resta ancora fitto il mistero sulle caratteristiche del nuovo tablet Apple, sulle quali durante il corso della settimana si sono interrogati anche i bookmaker inglesi.

Lo ha fatto ad esempio la Skybet proponendo una serie di scommesse sull’iPad3: il rumor più insistente è quello che ispira la quota più bassa. Si gioca a 1,12, riferisce Agipronews, che anche sul nuovo iPad ci sarà il Retina Display, lo schermo ad altissima risoluzione già montato sulle ultime generazioni dell’iPhone. Quota sospesa sul nome del nuovo tablet: i bookmaker pensavano a iPad2S, pare invece che il nome scelto sia iPad HD, proprio in virtù dello schermo ad alte prestazioni.

Probabile invece che il nuovo dispositivo Apple avrà un copriscocca posteriore in fibra di carbonio (opzione a 2,10), mentre i quotisti escludono altre possibilità: zero speranze (vale 7,00) per una versione da 128 GB, per la presenza di uno slot per le card di memoria (a 13,00) ed è pure difficile che il prossimo iPad abbia un’uscita Thunderbolt per il trasferimento di dati ad altissima velocità.

 

Mentre gli scommettitori potranno approfittare di queste ultime ore per piazzare lo loro puntate, McAfee società specializzata in sicurezza, ha reso noti i risultati delle analisi delle vulnerabilità effettuate sugli iPad attualmente in commercio, svelando una vulnerabilità che permetterebbe a un hacker di vedere tutto ciò che fa l’utente e di ottenere anche il controllo del dispositivo.

 

Molti di coloro che hanno un iPad sono convinti che i loro dispositivi siano intrinsecamente sicuri e non fanno praticamente nulla per proteggere la loro identità, i dati bancari e le informazioni personali.

 

“Apple iOS – spiega però McAfee – è più sicuro di molti altri sistemi operativi, ma non è impenetrabile”.

“Nel momento in cui pensiamo di essere al sicuro, infatti, diventiamo vulnerabili,” affermano Gabriel Acevedo e Michael Price dei McAfee Labs.

“La cosa più importante di cui abbiamo bisogno per proteggerci online è la consapevolezza. Dobbiamo essere consci del fatto che i malintenzionati sono online, che le vulnerabilità esistono e dobbiamo porvi rimedio o coprirle.” (a.t.)

 

Il white paper McAfee