L’Huffington Post lancia canale video. Obiettivo: ‘Sfruttare tutte le piattaforme per l’esperienza video più social di sempre’

di |

12 ore di informazione quotidiana in diretta sui temi più dibattuti del sito, approfonditi con commenti e dibattiti. La programmazione ‘non sarà limitata dai vincoli temporali della TV ma emulerà l'esperienza online’.

Stati Uniti


Arianna Huffington

Pensa in grande l’Huffington Post: il sito d’informazione più seguito d’America lancerà entro l’estate un servizio video che offrirà 12 ore di informazione in diretta, che diventeranno 16 nel 2013.

 

Il progetto, ha annunciato la stessa Arianna Huffington, è stato battezzato Huffington Post Streaming Network, utilizzerà “le storie, gli editori, i reporter, i blogger e la community dell’HuffPost” e sarà diretto da  Roy Sekoff, uno dei fondatori dell’HuffPost.

L’obiettivo è quello di sfruttare ogni piattaforma – Pc, smartphone, tablet, Over-the-Top TV – per creare “l’esperienza video più sociale di tutti i tempi”.

 

Al lancio, il network trasmetterà in streaming 12 ore di programmazione originale, che sarà poi replicata nel corso della notte, per 5 giorni a settimana. Dalla fine del 2013 la programmazione toccherà le 16 ore.

 

Gli argomenti trattati, chiarisce ancora la Huffington, riprenderanno i temi più dibattuti sul sito, che saranno approfonditi con commenti e dibattiti.

Quel che è certo, è che la programmazione “non sarà limitata dai vincoli temporali cui siamo abituati in TV ma emulerà l’esperienza online”.

 

Nessuna scaletta predefinita, dunque, e a chi pensa che si tratterà di un palinsesto caotico, la Huffington anticipa che si tratterà di un’esperienza “più rilassata, fluida, spontanea e interattiva” rispetto alla Tv tradizionale, caratterizzata da orari prestabiliti, sovrapproduzione e rigidi intervalli pubblicitari. Gli spettatori potranno interagire anche via Facebook, Twitter e Skype.

 

“Alla gente non interessano più i dibattiti. Vuole essere parte della conversazione e quello che farà HuffPost Streaming Network sarà proprio di facilitare queste conversazioni”, ha aggiunto Arianna Huffington.

 

Il progetto partirà dagli Usa con 100 dipendenti e tre sedi: a New York, Washington e Los Angeles. Il budget necessario per questa operazione non è stato rivelato ma, secondo le parole di Sekoff, si tratta di una cifra ‘importante’.

 

L’Huffington Post conta oltre 20.000 blogger, da politici e personaggi famosi ad accademici ed esperti di politica, che inoltrano in tempo reale contributi riguardanti un’ampia gamma di questioni all’ordine del giorno. Tra questi rientrano Nora Ephron, Larry Page, Bill Maher, Robert Redford, Madonna, Alec Baldwin, Scarlett Johansson, Russell Simmons, Bill Gates, e Charlie Rose.

Il sito ha recentemente inaugurato la propria versione francese – la cui direzione è stata affidata ad Anne Sinclair, 63 anni, giornalista televisiva e moglie del noto Dominique Strauss-Kahn, ex direttore del Fondo monetario internazionale – e si appresta a sbarcare anche in Italia dove è stato annunciato un accordo col Gruppo l’Espresso.

 

Secondo i dati forniti dalla stessa Arianna Huffington, lo scorso anno il sito ha raggiunto i 36,2 milioni di visitatori unici mensili (in aumento del 47%). A gennaio 2012, gli utenti hanno postato 6 milioni di commenti (il picco è stato toccato il 25 gennaio con 253 mila commenti). Circa 5.500 i nuovi commentatori che si iscrivono al sito ogni giorno, con oltre 1,4 milioni di post su Facebook toccati il 4 gennaio.