Social network: Twitter nel mirino dell’Antitrust americano

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L'indagine sarebbe legata all'acquisizione di TweetDeck, per la quale Twitter ha pagato 50 milioni di dollari.

Stati Uniti


La nuova homepage di Twitter

Twitter è finito nel mirino della Federal Trade Commission, che sta indagando su eventuali ostacoli frapposti dalla compagnia negli accordi con gli sviluppatori di applicazioni e servizi per la piattaforma, che nel frattempo ha raggiunto quota 200 milioni di ‘tweet’ al giorno.

 

Nella primavera 2010, Twitter ha annunciato che avrebbe iniziato a fornire versioni ‘ufficiali’ di servizi – condivisione di foto, ads, mobile app, accorciamento delle url – che, fino ad allora, era stati forniti da terze parti.

 

Nel frattempo, l’imprenditore Bill Gross – meglio noto come colui che ha inventato la search advertising – ha lanciato una compagnia chiamata TweetUp. Il piano iniziale era quello di creare una rete di advertising per Twitter, ma più tardi Gross ha iniziato a comprare app Twitter ottenendo anche finanziamenti da Accel, con l’idea che quei soldi sarebbero servite per acquisire TweetDeck. Sembrava volesse piuttosto lanciare un concorrente del popolare sito di microblogging.

A questo punto, quindi, Twitter diventa aggressivo nei suoi confronti, prima chiudendo la sua app UberTwitter per tre giorni, poi iniziando ad acquisire client come Tweetie e, appunto, TweetDeck, presentandole come come app ‘ufficiali’.

 

L’indagine sarebbe legata all’acquisizione di TweetDeck, per la quale la società ha sborsato 50 milioni di dollari.

La FTC, quindi, vuole capire se sia vero che Twitter sta impedendo ad alcuni sviluppatori di progettare software compatibili coi suoi servizi ‘ufficiali’ e ha iniziato a inviare questionari alle società coinvolte nei reclami.

 

Nel frattempo, la società ha raggiunto la soglia dei 200 milioni di tweet al giorno, rispetto ai 2 milioni al giorno del 2009 e ai 65 milioni dello scorso anno.

Ogni giorno, giusto per farsi un’idea, gli utenti del sito scrivono l’equivalente di oltre 8 mila copie di Guerra e Pace: per leggere tutto ci vorrebbero 31 anni e se trasposte in pagine di libri, l’altezza equivarrebbe a quella del secondo grattacielo più alto del mondo.

 

Gli argomenti trattati nei tweet sono dei più vari: dalla primavera araba al terremoto in Giappone, dal matrimonio di William & Kate alle ultime trovate di Lady Gaga.